Dopo la pesantissima sconfitta pattuita domenica sera in casa del Parma, il Genoa ha deciso di ripartire da Thiago Motta. Il club rossoblu ha infatti esonerato Aurelio Andreazzoli, dando una grossa chance all’ex giocatore, in rossoblu nel 2008/2009 prima di andare a vincere il Triplete con l’Inter l’anno successivo. Per l’italo-brasiliano si tratta della prima esperienza da allenatore professionista, dopo che la passata stagione aveva guidato i ragazzi dell’Under 19 del PSG, squadra nella quale ha concluso la carriera nel 2018.
Oggi il neo tecnico del Grifone è stato presentato ufficialmente alla stampa: andiamo a scoprire le sue prime dichiarazioni.
LEGGI ANCHE: De Laurentiis torna a parlare di Ibrahimovic, Mertens e Callejon
Le parole di Thiago Motta
È un Thiago Motta felice e determinato quello che comincia questo nuovo percorso: “Le sensazioni sono buone, per me tornare qua è una grande opportunità ed un onore. La situazione è difficile, ma lavorando sono convinto che possiamo uscirne, per questa maglia dobbiamo dare tutto ogni giorno. Nel 2008 il Genoa cambiò la mia situazione, adesso ho tanta voglia di allenare e di cambiare questa situazione di classifica. Preziosi? È bastato guardarci negli occhi per trovare l’intesa. Sono sempre la stessa persona, è cambiato solamente il ruolo e come allenatore sarò sempre giusto nei confronti dei calciatori“.
Sulla rosa e le sue idee di gioco, dice: “Il 2-7-2 ognuno lo deve interpretare nel modo che vuole, io ho solamente cercato di togliere importanza ai numeri. Quando parliamo di difesa dobbiamo prendere in considerazione tutta la squadra: gli attaccanti sono i primi difensori. Abbiamo una rosa interessante, sia come qualità che come quantità, mi aspetto che ci sia una buona accoglienza per la squadra, non per me. Io ho avuto l’onore di indossare questa maglia e so cosa significa, i giocatori devono sempre ricordarsi che questa è una squadra importantissima“.