Terremoto Calabria 25 ottobre 2019: magnitudo, danni e cos’è successo
Scossa di terremoto in Calabria, questa mattina alle ore 6.31: epicentro nel Mar Tirreno, al largo di Scalea. La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione che si è subito riversata in strada. Poco dopo i sismografi hanno registrato un’altra scossa, sempre nella stessa zona, ma di minore intensità. Ecco cosa è accaduto.
Terremoto Calabria 25 ottobre 2019: magnitudo e sequenza
Una sequenza di scosse ha colpito il Tirreno Meridionale questa mattina: la prima registrata dall’Ingv è stata di magnitudo 1.7 a 8 km di profondità, alle ore 6.29. Due minuti più tardi la scossa più forte, magnitudo 4.4, a 11 km di profondità. Poi ci sono state ulteriori 3 scosse nel giro di due minuti: alle 6.38 (magnitudo 2.5, a 11 km di profondità), alle 6.39 (1.5, 6 km di profondità) e alle 6.40 (1.7, 8 km di profondità).
Nella stessa area di riferimento si sono segnalate poi altre scosse durante tutta la mattinata: le più forti si sono registrate alle 7.20 (magnitudo 2.1, 9 km di profondità) e alle 7.47 (magnitudo 2.2, a 11 km di profondità). Le ultime scosse più rilevanti (magnitudo 2.0 e 2.1) sono state segnalate rispettivamente alle ore 8.33 (a 8 km di profondità) e alle ore 11.54 (11 km di profondità).
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Terremoto Calabria 25 ottobre 2019: le conseguenze
Fortunatamente non ci sono stati feriti, né danni: la popolazione residente nelle zone limitrofe all’epicentro ha comunque avvertito chiaramente la scossa e alcune persone sono scese in strada. In via precauzionale è stata anche sospesa per un paio d’ore la linea ferroviaria Sapri-Paola, per l’attuazione di verifiche all’infrastruttura. Il Gruppo FS Italiane ha però sottolineato che non sono stati rilevati danni e quindi la circolazione ferroviaria è ripresa regolarmente, sebbene diversi siano stati i disagi, determinati soprattutto dagli inevitabili ritardi dei treni.
Di seguito il comunicato della Protezione Civile: “A seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Cosenza la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Dalle verifiche effettuate, l’evento – con epicentro localizzato nel Mar Tirreno – risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni a persone o cose”.