Al cinema La Compagnia di Firenze dal 25 al 27 ottobre avrà luogo L’ Unicef Innocenti Film Festival (UIFF), il primo festival cinematografico promosso dall’ Unicef interamente dedicato al tema dell’ infanzia nel mondo. Il festival dal titolo “Diventare grandi. Storie da tutto il mondo” propone al pubblico una selezione dei migliori ritratti cinematografici sull’infanzia.
La programmazione dell’ Unicef Innocenti Film Festival
La rassegna prevede la proiezione di 32 opere provenienti da 28 paesi. Opere completamente diverse tra loro, troviamo infatti lungometraggi, film d’animazione, corti e documentari. Fattore comune di tutte queste produzioni è il tema dell’infanzia raccontato da giovani cineasti. L’età media dei registi partecipanti all’Unicef Innocenti Film Festival è di 29 anni. Troviamo addirittura due titoli (Our Reality is Happy e Sincerely Anthony) realizzati da registi sedicenni. Durante il Festival sono previste le sessioni “A tu per tu col regista”, moderate da Annalisa Bugliani, per l’approfondimento delle tematiche trattate e l’incontro con ospiti provenienti da tutto il mondo. L’ingresso in sala è totalmente a titolo gratuito fino ad esaurimento dei posti.
Firenze, culla dei diritti per l’infanzia
La citta di Firenze non è stata scelta a caso come sede ospitante del UIFF, infatti è la sede di uno dei più antichi istituti pubblici per la tutela dell’infanzia. Stiamo parlando dell’Istituto degli Innocenti (https://www.istitutodeglinnocenti.it) che celebra i 600 anni di fondazione. Inoltre la manifestazione celebra altre due ricorrenze: i trent’anni della Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia e i trent’anni del Centro di Ricerca UNICEF (UNICEF Office of Research – Innocenti).
“Un festival importante, che appoggiamo con forza, perché affronta un tema come quello dell’infanzia su cui c’è ancora molto da lavorare.” afferma Sara Funaro, assessore ai diritti e pari opportunità del Comune di Firenze: “Sensibilizzare sull’importanza dei diritti dei bambini serve ad accendere i riflettori su quelle realtà dove troppo spesso i diritti dei bambini e delle bambine non vengono rispettati e per non abbassare la guardia anche da noi dove esistono ancora troppe storie di diritti all’infanzia violati”.