Il Trono di Spade: HBO cancella lo spin-off, le motivazioni ufficiali
Chi si aspettava di assistere agli eventi che avevano portato alla Lunga Notte (stiamo parlando dell’universo de Il Trono di Spade) resterà deluso, perché l’annunciato spin-off, del quale era stato realizzato anche un episodio pilota, non ha incontrato gli entusiasmi dei dirigenti di HBO, che di fatto ne hanno ordinato la cancellazione.
Prequel Il Trono di Spade: sarà House of the Dragon e non The Long Night
Di contro hanno ordinato un altro spin-off, una serie di 10 episodi ambientata 300 anni prima le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco che ci hanno lasciato quest’anno con l’ottava e ultima stagione e che sarà incentrata sui Targaryen, e più precisamente sull’inizio della fine di questa dinastia il cui stemma simboleggia un drago. Non è un caso che il titolo della nuova serie sarà House of the Dragon. Addio quindi The Long Night, uno dei titoli usciti per il primo progetto di spin-off (gli altri erano The Longest Night e Bloodmoon), che invece era ambientato migliaia anni prima della serie pluripremiata, al momento del termine dell’Età degli Eroi che sarà poi sostituita con quel periodo denominato La Lunga Notte. In questa serie avremo visto meglio come sono stati creati gli Estranei, e avremmo conosciuto anche più informazioni sulla famiglia degli Stark.
Spin-off Il Trono di Spade: nulla da fare per The Long Night
L’episodio pilota, che avrebbe coinvolto nelle riprese anche un’ambientazione italiana (la Grotta del Turco, a Gaeta), non ha del tutto convinto i dirigenti di HBO, neppure dopo un’opera di rimontaggio effettuata dopo la prima delusione. Nella serie la protagonista sarebbe stata Naomi Watts, ma nel cast avrebbero figurato anche altri attori del calibro di Miranda Richardson, Josh Whitehouse e Toby Regbo.
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Dietro House of the Dragon, il libro di Martin “Fire & Blood”
Per House of the Dragon, invece, c’è invece una base solida sulla quale costruire la serie: il libro di George R.R. Martin “Fire & Blood”. Oltre a Martin ci sarà anche Ryan J. Condal a occuparsi della serie in qualità di showrunner, mentre dietro la macchina da presa ci sarà Miguel Sapochnik, autore vincitore di un Emmy per la direzione dell’episodio “La battaglia dei bastardi” (sesta stagione).
Nessun riferimento alla Lunga Notte, ora l’attesa è tutta per i Targaryen, come ha affermato anche il presidente di programmazione HBO Casey Bloys in un comunicato: “L’universo de Il Trono di Spade è così ricco di storie. Non vediamo l’ora di esplorare le origini di casa Targaryen e la storia passata di Westeros con Miguel, Ryan e George”.