È stato Ciro Immobile a decidere con una doppietta il match dell’Olimpico tra Lazio e Torino. Un’altra serata da ricordare per il numero 17 della Lazio, che ha segnato per la quinta gara consecutiva in Serie A e quota cento gol in biancoceleste è davvero a un passo. Con la doppietta realizzata al Torino, la quarta stagionale dopo sole dieci giornate di campionato, il centravanti della Lazio con dodici gol in dieci partite prende il largo nella classifica cannonieri e spinge la sua squadra verso la zona Champions.
Il bomber a fine gara ha dichiarato: “Forse abbiamo cominciato ad ingranare, ed era ora perché ce lo meriteremo dopo tutto quello che abbiamo fatto. I 99 gol? Non mi piace come numero, avrei preferito segnare un solo gol, adesso vediamo che succede più avanti”. Immobile era stato in dubbio fino a poche ore prima della partita. Infatti, ne ha spiegato i motivi nel post partita: “Devo ammettere che avevo un po’ di paura per il ginocchio, ma giocandoci sopra non ho avvertito alcun dolore. L’esultanza con la cresta? Non era per imitare il mio amico Belotti, ma solo una cosa che avevamo organizzato io e Cataldi, ma lui l’ha fatto bene, io male e sembrava che volessi imitare il Gallo, ma non è così“.
L’inizio di stagione di Immobile
Con l’europeo alle porte, per ogni attaccante è importante mettersi in luce in questa stagione. Ciro Immobile ha già siglato 12 gol in 10 partite di campionato, attirando le attenzioni del CT Roberto Mancini. Con quattro doppiette in 10 giornate è l’attaccante più in forma e, con grande umiltà, il numero 17 biancoceleste ha anche attribuito i meriti di questo grande inizio di stagione ai compagni, sostenendo che con giocatori come Caicedo, Correa, Luis Alberto e Milinkovic è facile fare queste cose.
Oltre che da grandi giornalisti, i complimenti per il grande inizio di stagione al bomber sono arrivati anche dal proprio tecnico, che a fine partita ha dichiarato di essere molto felice di allenare un giocatore come Ciro Immobile, che aiuta molto la squadra sia in fase offensiva con gol che in fase difensiva con grandi recuperi.