La nostra terra è un film con Sergio Rubini, Stefano Accorsi, Iaia Forte, Nicola Rignanese. Regia di Giulio Manfredonia. Andrà in onda su Rai 1 Martedi 5 Novembre 2019 alle 21.25.
Sergio Rubini: carriera e vita privata
Sergio Rubini nasce il 21 dicembre 1959 a Grumo Appula, in provincia di Bari. Dopo il diploma liceale si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, studi che abbandona dopo due anni. Non lascia però il sogno di diventare un attore, che si trasforma in realtà nel 1985 con Figlio mio, infinitamente caro… di Valentino Orsini. Da quel momento inizia una lunga carriera che lo porterà anche a essere regista. Tra i film in cui ha partecipato come attore è necessario ricordare La passione di Cristo (The Passion of the Christ) di Mel Gibson (2004), Amnèsia, di Gabriele Salvatores (2002), Manuale d’amore, regia di Giovanni Veronesi (2005) e l’ultimo Se Mi vuoi Bene.
Sergio Rubini, come regista, ha diretto più di una decina di pellicole, ve ne citiamo solo alcune: Il viaggio della sposa (1997), L’uomo nero (2009) e Il grande spirito (2019). Negli ultimi anni è diventato docente di recitazione cinematografica presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica.
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La nostra terra: trama e anticipazioni
Nel 1967 Cosimo Bonavita (Sergio rubini) è costretto a vendere il suo podere alla famiglia mafiosa dei Sansone, ma resta a lavorare come fattore. Nel 1998 Nicola Sansone viene arrestato e il podere confiscato. Cosimo vi rimane a lavorarlo abusivamente. Quando la terra viene assegnata a una cooperativa, la gestione del possedimento è affidata a Filippo (Stefano Accorsi) esperto di leggi e regolamenti. Il suo compito è quello di far funzionare il podere, ma per lui non sarà facile, dal momento che è un uomo dal carattere ansioso e con poca esperienza pratica.