Champions League: i verdetti del martedì europeo
Nella giornata di ieri è andata in scena la prima delle due tranche di match validi per la 4a giornata della fase a gironi della Champions League 2019/20. Di seguito il punto e i primi verdetti sui gironi E, F, G e H.
Champions League, girone E: bene il Liverpool, Napoli sciupone
Ad Anfield, il Liverpool di Klopp ha ottenuto un prezioso successo per 2–1 contro il Genk, scavalcando il Napoli in vetta al girone E e ipotecando la qualificazione: Wijnaldum (14′) e Chamberlain (53′) hanno archiviato la pratica belga. Inutile il gol del momentaneo pareggio messo a referto da Samata (41′). Nell’altro match del raggruppamento E, il Napoli non è andato oltre l’1-1 casalingo contro Salisburgo: ha aperto su rigore il solito Haaland (11′) – salito a quota sette nella classifica marcatori (11′); di Lozano (44′) la firma partenopea. Due punti persi dalla squadra di Ancelotti, come due sono stati i legni colpiti da Callejon e Insigne.
Classifica girone E: Liverpool 9, Napoli 8, Salisburgo 4, Genk 1.
Champions League, girone F: crolla l’Inter, il Barcellona fa 0-0
Nel girone F, il Barcellona di Leo Messi ha impattato 0–0 con la Slavia Praga, rinviando al prossimo turno la possibilità di chiudere i discorso qualificazione. Tante le occasioni a tinte blaugrana, altrettante le parate di Onrej Kolar; e quando il gol è arrivato – da ambo le parti – è stato il VAR a rimettere tutto in equilibrio. È stata un’Inter dalle due facce quella che si è presentata al Signal Iduna Park di Dortmund. Dopo i primi 45′ di gioco il doppio vantaggio grazie alle marcature di Martinez (5′) e Vecino (40′), poi il crollo inspiegabile: Hakimi (51′) e Brandt (64′) hanno approfittato degli errori della retroguardia nerazzurra pareggiando il match, prima di ribaltarlo grazie ancora all’ex terzino del Real Madrid.
Classifica girone F: Barcellona 8, Dortmund 7, Inter 4, Slavia Praga 2.
Champions League, girone G: Lipsia corsaro in Russia, bene anche il Lione
Julian Nagelsmann – tecnico del RB Lipsia – ha guidato i suoi in un importante trionfo esterno sul difficile campo dello Zenit San Pietroburgo: 2–0 il finale. Decisivi i gol di Diego Demme (45+5′) e Marcel Sabitzer (63′). I tedeschi ora pregustano il passaggio del turno. È stato 3–1 invece il finale dal Parc Olympique Lyonnais tra il Lione e il Benfica: Andersen (4′), Depay (33′) e Traore (89′) i marcatori per la compagine francese, Seferovic (76′), invece, l’autore del momentaneo 2-1 per i lusitani.
Classifica girone G: RB Lipsia 9, Lione 7, Zenit 4, Benfica 3.
Girone H, tre in vetta e Lilla eliminato
Il girone H – come già detto in precedenza – è il raggruppamento in cui regna maggiore equilibrio: Ajax, Chelsea e Valencia sono infatti tutte e tre appollaiate a quota 7 punti; fuori dai giochi invece il Lilla, fanalino di coda con 1 solo punto conquistato. È stato lo sfortunato autogol di Abraham (2′) ad aver aperto il frizzante 4–4 visto allo Stamford Bridge di Londra; a chiuderlo ci ha pensato il 19enne Reece James con un comodo tap-in. Jorginho (5′ e 71′ entrambi dagli 11 metri), Promes (20′), van de Beek (55′) e Azpilicueta (63′) gli altri marcatori dell’incontro; di Kepa (35′) l’altro autogol del match. Nell’altro incontro del gruppo H, al Mestalla il Valencia è andato inizialmente sotto complice il gol di Osimhen (25′), ma poi – nella ripresa – ha dilagato segnandone ben quattro: Parejo (66′), Soumaoro (82′ (A)), Kondogbia (84′) e Torres (90′) le firme del 4-1 finale.
Classifica girone H: Ajax, Chelsea e Valencia 7, Lilla 1.