Cetto c’è senzadubbiamente: trama, cast e anticipazioni. Quando esce
Il 21 novembre debutta nelle sale cinematografiche un nuovo film tutto all’italiana: stiamo parlando di Cetto c’è senzadubbiamente. Ad annunciare la notizia è proprio Antonio Albanese, ospite il 10 novembre a Che Tempo Che Fa in cui ha parlato del suo ultimo film, il terzo della saga di Cetto La Qualunque. Il personaggio fu ideato nel 2003 sempre da Albanese, il quale ne vestì i panni nei programmi di Mai dire Domenica e Mai dire Lunedì, consacrando la sua fama dopo i successi di Qualunquemente e Tutto tutto niente niente. Alla regia del film ci sarà Giulio Manfredonia, mentre Vision Distribution si occuperà della distribuzione della pellicola. A otto anni dal debutto del primo film, Cetto La Qualunque è pronto a tornare sul grande schermo. Prima di dare un’occhiata ai dettagli della trama e al cast, possiamo goderci il trailer; lo proponiamo qui seguito.
Cetto c’è, senzadubbiamente: la trama
Cetto La Qualunque è un imprenditore di origini calabresi, corrotto e senza scrupoli; per evitare che nel suo Paese la legalità prenda il sopravvento, decide di candidarsi in politica. Dopo aver vinto le elezioni, Cetto viene arrestato insieme ai membri del consiglio comunale. Successivamente arriva a Roma per collaborare con un potente sottosegretario, ma la sua vita nella capitale avrà vita breve, giacché sarà costretto a fuggire per evitare di tornare in carcere.
In questo nuovo capitolo della saga, Cetto scoprirà di avere, in realtà, origini nobili. Essendo figlio del principe Tale, l’ex imprenditore deciderà di proclamarsi addirittura Re, portando lo spettatore a nuove bizzarre ed esilaranti avventure presentandosi a chiunque come un sovrano.
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Il Cast del Film
Vediamo insieme chi accompagnerà Antonio Albanese nel suo nuovo film: oltre Davide Giordano, e Lorenza Indovina, i quali interpretano rispettivamente Melo e Carmen La Qualunque, il resto del cast si compone dei seguenti attori: Nicola Rignanese, Caterina Shulha, Gianfelice Imparato, Paola Lavini, Maria Rosaria Russo, Manfredi Saavedra, Cesare Capitani e Guido Roncalli.
