La dodicesima giornata di Premier League si è conclusa domenica 10 novembre con la super sfida Liverpool-Manchester City. Di seguito andiamo a vedere la situazione del campionato inglese dopo le sue prime dodici giornate disputate.
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Premier League 19/20: la parte alta della classifica
In vetta alla graduatoria troviamo il solitario Liverpool. Dopo tre vittorie di fila, la squadra di Jürgen Klopp si trova a 34 punti, dopo aver rifilato un netto 3-1 al Manchester City di Guardiola, allungando di conseguenza sulle inseguitrici in classifica. Le prime due di loro sono Leicester e Chelsea, entrambe in seconda posizione con 26 punti. In quarta posizione abbiamo proprio il Manchester City con 25 punti.
Tra la quarta e la quinta piazza troviamo molto più distacco in termine di punti, con Sheffield United e Arsenal a quota 17 A ridosso della zona europea abbiamo Manchester United, Wolverhampton e Bournemouth con 16 punti, davanti a Burnley, Brighton, Crystal Palace e Newcastle con 15.
Si denota dunque una bagarre molto interessante nella zona alta della classifica, con un mix di big in difficoltà e altre squadre che si candidano certamente a sorpresa dell’anno. Nelle prossime settimane la situazione si delineerà ulteriormente, facendoci capire chi davvero ambisce a Champions ed Europa League.
La parte bassa della classifica
La parte bassa della classifica di Premier League si apre sorprendentemente con il Tottenham, parecchio in difficoltà (non vince da cinque partite) e stagnante in 14esima posizione insieme all’Everton, anch’egli in evidente criticità, con soli 14 punti conquistati fino ad ora.
La situazione dalla 16esima in poi vede il West Ham a 13 punti dopo un ottimo avvio e successivamente crollato, l’Aston Villa a 11 e la zona retrocessione, formata da Watford e Southampton a 8 punti Norwich a 7. Proprio queste tre formazioni sono quelle maggiormente indiziata alla retrocessione in Championship a fine anno.