La Spagna ospita Malta per la nona giornata di qualificazione alla fase finale di UEFA EURO 2020. Spagna-Malta verrà disputata venerdì 15 novembre alle ore 20:45. Teatro dell’incontro sarà l’Estadio Ramon de Carranza di Cadice. Le furie rosse hanno già staccato il pass per i prossimi campionati europei e con un pareggio blinderebbero anche il primo posto; Malta occupa l’ultima posizione del girone.
Dove vedere Spagna-Malta
La partita Spagna-Malta non sarà trasmessa né in diretta TV né in diretta streaming in Italia. La Rai detiene infatti i diritti sulle partite della nazionale italiana, mentre per la nona giornata Mediaset manderà in onda Portogallo-Lituania.
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Un precedente da brivido
Dicembre 1983. Per la Spagna la sfida con Malta è decisiva per centrare la qualificazione agli europei del 1984. Ma la situazione è critica. Le furie rosse devono infatti vincere segnando almeno dodici reti per sopravanzare l’Olanda e andare a giocarsi gli europei in Francia. Il primo tempo si chiude sul 3-1 per gli spagnoli, l’impresa sembra dunque impossibile. Ma nella ripresa i maltesi crollano inaspettatamente e subiscono altre nove reti. La Spagna si qualifica, l’Olanda rimane a casa. Da più lati si grida allo scandalo, ad una combine, si vocifera che al portiere maltese sia stata regalata un’auto di lusso.
La vicenda cade nel dimenticatoio, finché lo scorso anno alcuni dei giocatori che scesero in campo in quel famoso Spagna-Malta e l’allora tecnico maltese Victor Scerri sono venuti allo scoperto. I loro resoconti sono a dir poco sconcertanti. Intanto, raccontano che vennero ospitati in un hotel fatiscente. Poi all’intervallo accadde qualcosa di strano. Un uomo offrì ai giocatori di Malta dei limoni tagliati a fette. Dopo averli mangiati, i maltesi cominciarono a soffrire di vertigini, nausee e malessere generale.
Inoltre gli spagnoli apparvero estremamente freschi per tutta la seconda metà di gioco, come se avessero assunto una qualche sostanza dopante. La vicenda, per quanto sinistra, non è tuttavia suffragata da prove concrete. La nazionale maltese non aveva infatti degli specialisti che potessero identificare un effettivo avvelenamento. Dal canto loro, gli spagnoli negano tutto, convinti che tutta la vicenda sia stata solo un’invenzione dei maltesi per giustificare una terribile debacle sportiva.