Flashback di Ghali: significato nuovo singolo, album e testo

Pubblicato il 15 Novembre 2019 alle 15:30 Autore: Redazione
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Flashback di Ghali: significato nuovo singolo, album e testo

L’11 novembre è uscito Flashback, il nuovo singolo di Ghali che anticipa il secondo album in uscita nel 2020 ed è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitali. Fra tutti i brani contenuti nell’album Flashback è sicuramente quello che più rappresenta l’anima urban dell’artista sia a livello sonoro che testuale. Scritto dallo stesso Ghali, al centro del brano troviamo argomenti autobiografici e tematiche che lo hanno segnato negli ultimi anni, con l’accompagnamento di un flow trascinante che conquista dal primo ascolto. Lo stile è quello a cui ha abituato tutti negli ultimi anni. Anche se in questo caso la produzione musicale è meno solare del solito, più dark. Con un piano ipnotico e detuned (cioè volutamente di poco fuori nota) affidato a Mace, pluridecorato produttore di Pamplona di Fabri Fibra e i The Giornalisti.

Il significato di Flashback

Possiamo stare Best friend, ma ho due richieste, proteggi queste bestie in corsa campestre”.

È forse la frase che più rappresentata quello che volevo esprimere – ha dichiarato Ghali.
Gli ultimi anni per me sono stata una montagna russa di emozioni ed esperienze, a volte molto positive altre piuttosto negative. Ho alternato momenti di estrema felicità ad altri di profonda delusione e amarezza. Con quella frase volevo rendere palese il mio rapporto con Dio e sancire il patto con me stesso per un nuovo punto di partenza, tenendo bene a mente chi mi è stato vicino nei momenti più bui e dimenticando quello che mi ha ferito.

Flashback rappresenta la mia volontà di abbracciare chi mi segue da quando ero solo una promessa. Indip­endentemente dall’evoluzione del mio suono, la mia anima è urban e non ci rinuncio!”

Flashback è dedicato a tutto­ coloro che c’erano dagli inizi e inevitabilmente è un ritorno anche musicale ad uno stile del primissimo Ghali. È un atto di gratitudine e riconoscimento per chi ha fatto il tifo prima che diventasse “facile” farlo ed è un appunto, anche a sé stesso, per ricordarsi da dove si è partiti. Quando ci si trova a immaginare scenari futuri, che presto prenderanno forma in un album, è bene ricordare da dove si è partiti. Per questo motivo Ghali sceglie di ripartire dagli inizi come primo passo del suo nuovo progetto.

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Il testo

Yeah, yeah, yeah

Possiamo stare best friend, ma ho due richieste
Proteggi queste bestie in corsa campestre
Commissario taglia teste con il Winchester
Non fare il guastafeste c’ho brutti flashback.

Mio padre non c’è
Se n’è andato via
Ha pensato a se,
Non è colpa mia
Mia madre è con me (yeh) nella guerrilla
Hai mai visto un re… in periferia?
Alza i pantaloni, abbassa quei toni
Giuro non mi trovi in certe situazioni
Intervistatori mi chiedon: “Ius soli”
Credo soltanto che siamo più soli
Non so parlare, so solo canzoni
Svito bulloni, giro spaghettoni

Non presto attenzioni che non mi ridanno
Mio papà l’ho visto più dentro che fuori (fuori, fuori).

Non ho mai la mia età, no mai
Non c’è più gravità, ormai
Tra noi e l’aldilà, un viavai
Se hai solo un piano A, lo fai.

Possiamo stare best friend ma ho due richieste
Proteggi queste bestie in corsa campestre
Commissario taglia teste con il Winchester
Non fare il guastafeste c’ho brutti flashback
Da tempo non c’è quiete tra le tempeste
Borbottan’ le vecchiette dalle finestre
Il quartiere si riveste dopo le sette
Tra pattuglie e gangster, c’ho brutti flashback (eeh)

Ehi
Pensavo di averlo d’acciaio, sto cuore
Nei messaggi che ho mandato per sbaglio
Fisso le lancette che girano al contrario
Tu guardami gli occhi, se vuoi leggermi il diario
È inutile che aspetto, qua non c’è premio in palio (woh)
Anche se sto sul podio (yeah)
Appeso a un filo di nylon
Un gangster teen idol
Sta morte la odio, sta vita la amo
Seppure la taglio, mi scuso se sbaglio
In zona vendevo al dettaglio
Se zoommi ora vedi il dettaglio, woh
Sti fluss cosa fanno?
Gli infami si nasconderanno e gli alberi me lo diranno.

Non ho mai la mia età, no mai
Non c’è più gravità, ormai
Tra noi e l’aldilà, un viavai
Se hai solo un piano A, lo fai

Possiamo stare best friend ma ho due richieste
Proteggi queste bestie in corsa campestre
Commissario taglia teste con il Winchester
Non fare il guastafeste c’ho brutti flashback
Da tempo non c’è quiete tra le tempeste (eeh)
Borbottan’ le vecchiette dalle finestre (eeh)
Il quartiere si riveste dopo le sette (eeh)
Tra pattuglie e gangster, c’ho brutti flashback (eeh)

Eeh, eeh, eeh

L'autore: Redazione

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