Essere bambini è un diritto di tutti i bambini. Recita così lo slogan pubblicitario diffuso di recente dall’Autorità Garante per celebrare i trent’anni dall’entrata in vigore della Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia. In concomitanza con le celebrazioni per l’anniversario della Convenzione, firmata il 20 novembre 1989, Rai 1 ha deciso di dedicare un’intera serata alla fanciullezza, festeggiando così i centocinquant’anni dalla nascita dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma.
In diretta da Città del Vaticano, Amadeus conduce Una serata di stelle, evento speciale scritto da Sergio Rubino, Armando Vertorano, Paolo Biamonte e Simone De Rosa, per la regia di Stefano Vicario. Un profondo momento di musica, arte, tante testimonianze dirette ma soprattutto di beneficenza per poter aiutare la Ricerca dell’Istituto dei tumori e dei trapianti dell’Ospedale Bambino Gesù.
Volevo fare la Rockstar: trama e anticipazioni di stasera 20 novembre 2019
Una serata di stelle per il Bambino Gesù: ospiti evento in onda su Rai 1. testimonianze dirette e gara di solidarietà
Lo spettacolo vedrà alternarsi sul palco attori, musicisti, cantanti e sportivi. Da Mahmood a Fabio Rovazzi; da Francesco Renga a Giovanni Allevi e Renzo Arbore. Poi ancora Massimo Ghini e il CT della Nazionale di Calcio Roberto Mancini. Da sempre in prima linea per garantire a tutti i bambini le medesime cure, nonché uguali diritti, ognuno di loro ha avuto e avrà un ruolo fondamentale all’interno della grande gara di solidarietà a favore della Ricerca.
L’Aula Paolo VI ospiterà, naturalmente, non solo artisti di ogni genere, ma anche alcuni membri dell’equipe medica del Bambino Gesù. Questi ultimi racconteranno in prima persona quello che vivono quotidianamente a contatto con i pazienti di tenera età, così piccoli ma così grandi nell’affrontare questo tipo di difficoltà. Immancabile, inoltre, la testimonianza diretta dei genitori che, grazie alla clinica ospedaliera romana, hanno visto guarire i propri bambini e risplendere la luce nei loro occhi.
Una serata di stelle per il Bambino Gesù: anticipazioni. Da 150 anni al servizio dei più piccoli
Fondata nel marzo 1869 per volere della Duchessa Arabella Fitz-James, moglie del Duca Scipione Salviati, la struttura ospedaliera Bambino Gesù si distingue per la cura di gravi malattie in età infantile, riconfermandosi ogni anno come uno dei migliori nosocomi pediatrici d’Europa.
Da decenni, grazie ad una grande rete solidale e ad un personale più che qualificato, la clinica romana cura bambini affetti da rare malattie, donando loro speranza per un futuro migliore.