Google ha deciso di dedicare il Doodle di oggi, giovedì 21 novembre 2019, a Matilde Hidalgo De Procel, un’attivista sudamericana che si è battuta per i diritti delle donne e della quale oggi ricorre il 130° anniversario della nascita. Medico, poeta e attivista impegnata sul fronte dei diritti delle donne, anche lei, come Maude Lores Bonney celebrata ieri, una pioniera. Ecco chi era nel seguente profilo biografico.
Chi era Matilde Hidalgo De Procel e cos’ha fatto
Matilde Hidalgo De Procel nasce a Loja, in Ecuador, il 21 novembre del 1889. Di lei si celebra in particolare il suo attivismo, visto che è stata la prima donna a votare nel suo Paese di nascita (e in America Latina), nonché la prima a laurearsi in una scuola superiore e in seguito a ricevere un dottorato in medicina. Nata in una famiglia numerosa, dopo la morte del padre Juan Manuel Hidalgo ha visto i sacrifici compiuti dalla madre Carmen Navarro per garantire un sostegno economico alla famiglia.
I primi studi li fa alla scuola della Immacolata Concezione delle Suore della Carità, quindi dopo la prima media confessa la sua intenzione di continuare a studiare. Lo fece al liceo secolare Colegio Benardo Valdivieso. In questa sua volontà fu una pioniera e infatti la scelta le costò molto: la comunità non la vide più di buon occhio, e Matilde dovette rinunciare alle amicizie, ma poté contare sull’appoggio della madre. Matilde conseguì una laurea con il massimo dei voti e decise di proseguire gli studi all’Università di Cuenca: fu la prima donna dell’Ecuador a ottenere un dottorato in medicina, ciò avvenne nel 1921. Nel 1923 convolò a nozze con l’avvocato Fernando Procel ed ebbe due figli: Fernando e Gonzalo.
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Matilde Hidalgo De Procel: la prima donna a votare in America Latina
L’altra importante “prima volta” riguardò le elezioni politiche. L’allora presidente era José Luis Tamayo, siamo sempre nei primi anni Venti e a quel tempo il voto alle donne era considerato un’assoluta novità, tanto che ci fu un’apposita consultazione ministeriale sull’intenzione della donna, che alla fine venne accolta.
Fu così che Matilde divenne la prima donna in America Latina a esprimere la propria preferenza politica: questo avvenne il 9 giugno 1924. Dal voto all’esperienza politica il passo fu breve, finché non diventò nel 1941 la prima donna candidata e poi eletta in qualità di amministratore pubblico nella città che le aveva dato i natali e dove aveva sofferto a livello personale per dare concretezza alle sue intenzioni di diventare una donna istruita e colta.
Matilde si è spenta il 20 febbraio 1974, a Guayaquil. Il governo dell’Ecuador le ha conferito la medaglia al merito e la medaglia della sanità pubblica.