Mai Stato Altrove ha programmato per il 29 Novembre l’uscita di Ragazzi Stupendi, sotto l’etichetta Bravo Dischi (fondata da lui stesso). Il disco, che è stato preceduto da tre singoli I Dischi, Dentro Un Ricordo e Contento Lo Stesso, sarà promosso anche con un tour organizzato da Magic Bean.
Mai Stato Altrove: dai The Giornalisti all’esperienza solista
Mai Stato Altrove è lo pseudonimo di Gabriele Blandamura, che torna al disco solista dopo Hip Hop del 2016 e soprattutto dopo l’esperienza con i The Giornalisti come bassista, durata dal 2012 al 2016. Un’esperienza che, come dice lui, è stata sia formativa che divertente. Ma perché ha scelto il nome Mai Stato Altrove (spesso abbreviato in MSA)?
“Credo poco nel fondere la tua vita e la tua vita da artista, sono abbastanza geloso della mia vita fuori dalla musica. Non mi piaceva dire: Gabriele Blandamura è musicista o un autore h 24”.
Oltre ad essere il fondatore della Bravo Dischi, Gabriele Blandamura conduce una trasmissione su Radio Sonica (90.7), che trasmette da Roma.
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Il tour di Ragazzi Stupendi
Sono state rese note le prime date del tour di Ragazzi Stupendi:
24/01/2020 – Torino, Magazzino sul Po
25/01/2020 – Milano, Circolo Ohibò
13/02/2020 – Roma, Monk
21/02/2020 – Genova, Giardini Luzzati
07/03/2020 – Bologna, Covo Club
Il significato di Ragazzi Stupendi
Otto tracce compongono il nuovo album di Mai Stato Altrove. Un disco che si focalizza sul significato di vivere nel nostro tempo. Un disco intimamente legato alle esperienze fatte da Gabriele Blandamura, perché, come dice lui:
“Ormai credo di avere capito che registrare un disco, per me significa innanzitutto cercare di capire a che punto sono arrivato”.
Nonostante la sua struttura semplice, il disco ha delle digressioni che colgono di sorpresa. Lui le spiega così:
“L’idea di inserire qualche elemento che rimanda al gospel nasce proprio da questa voglia di complicare un po’ le cose. Se mi voglio rilassare vado a farmi una bella passeggiata col mio cane. Alla musica, al cinema, ai libri ho sempre chiesto di provare a portarmi in posti nuovi e l’idea di faticare un po’ per arrivarci non mi ha mai spaventato“.