Matthijs de Ligt ha risposto a chi lo vorrebbe lontano dalla Juventus
Matthijs de Ligt è diventato un nuovo giocatore della Juventus nel corso di quest’estate, firmando un contratto fino al 2024: all’Ajax sono andati ben 75 milioni di euro. Durante la sua permanenza nella sua ex squadra e grazie anche alle sue ottime prestazioni durante la Nations League con la sua nazionale, il difensore ha saputo mettersi in mostra per attirare molte attenzioni da parte di tanti club internazionali.
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De Ligt e un avvio difficile in bianconero
Non è stato di certo un avvio da favola quello dell’ex capitano dell’Ajax in maglia bianconera. L’infortunio di Chiellini lo ha costretto a bruciare le tappe, trovandosi a dover gestire una tipologia di gioco nuova, in una nuova squadra e soprattutto troppo in fretta. Da qui son nate prestazioni insufficienti difensivamente parlando e numerosi errori in area di rigore, che lo hanno portato a concedere diversi calci di rigore agli avversari complici diversi tocchi di braccio che, seppur involontari, sono comunque puniti dal nuovo regolamento.
“Sei felice alla Juventus?” Parla il giocatore
Questa domanda se la sono posti in molti. Dall’Olanda e dalla Spagna continuano le polemiche sul giocatore. Patrick Kluivert, direttore della cantera del Barcellona e connazionale di De Ligt, in un’intervista al Mundo Deportivo ha mandato una frecciata niente male: “Se è vero che ho provato personalmente a convincerlo a venire al Barcellona? No, gli ho solo detto cose positive di Barcellona come città e come club. È chiaro che stiamo parlando di un grande difensore che alla fine ha preso una decisione. Penso che sia un po’ pentito, ma è così. Alla fine nella vita si fanno delle scelte, a volte bene a volte male. Bisogna imparare dalle proprie decisioni“.
Il giovane difensore ha però risposto ai microfoni di Voetbal Primeur dichiarando: “Non sono affatto pentito di essere andato alla Juve. Si dicono e si scrivono tante cose e se a parlare è uno come Kluivert la cosa può sembrare vera, ma la sua non è altro che una supposizione“.