L’appuntamento con Report è fissato per oggi 25 novembre 2019 alle 21.20 su Rai 3. Il programma di approfondimento giornalistico, presentato da Sigfrido Ranucci, approda ad un nuovo appuntamento con tanti argomenti d’attualità da affrontare.
Tornano quindi le roventi inchieste coordinate e introdotte dal conduttore romano che cercherà di far luce su scottanti eventi di cronaca e problematiche che stanno particolarmente a cuore al pubblico italiano. Ma cos’ha in serbo per noi Report?
Report: anticipazioni e servizi di stasera 25 novembre su Rai 3
Report aprirà la puntata con il servizio intitolato Tedofori. Il 24 giugno 2019 è successo qualcosa di straordinario: le Olimpiadi invernali 2026 sono state assegnate alla coppia Milano-Cortina che ha superato la Svezia, sua rivale, grazie ad un brillante dossier di candidatura.
Il progetto della duo vincente infatti prevede un evento sportivo low cost e capace di influire positivamente su tutto il territorio. Per far diventare realtà questo sogno si prevedono quattrocento milioni di euro per l’organizzazione e un indotto superiore ai due miliardi. Ma questi calcoli sono affidabili al cento per cento? Potrebbero esserci degli obblighi che l’Italia non ha ancora considerato?
L’inchiesta Latte versato
Report proseguirà poi con l’inchiesta Latte versato. A distanza di oltre trent’anni finalmente la magistratura ha messo la politica davanti alle proprie responsabilità. Nonostante l’importante passo in avanti della legge, la situazione non sembra cambiata.
Il programma proverà a far luce su chi ha messo un segreto sulle fabbriche italiane che producono formaggio e utilizzano latte straniero e su quanti alimenti che imbandiscono le tavole sono davvero prodotti con materie prime del nostro Paese. Inoltre la trasmissione mostrerà un documento esclusivo: la liste non divulgata per tanto tempo dal ministero della Salute.
Report: il servizio Senza sostegno
Report concluderà il nuovo appuntamento con il servizio Senza sostegno. L’Istat ha calcolato che gli studenti con disabilità sono duecentosettanta mila in Italia.
Gli alunni sono guidati nel loro percorso formativo da un insegnante di sostegno ma attualmente i docenti di ruolo non raggiungono un numero necessario a coprire le esigenze delle scuole. Questo ovviamente provoca non pochi disagi alle famiglie dei ragazzi che sono costrette a rivolgersi ai giudici. Perché il sistema non funziona correttamente?