Filippo Perbellini ha presentato il 26 Novembre a Milano, al Memo Club, il suo nuovo disco Almost Midnight. “Un disco che mi rappresenta al 100%”, come lo ha definito, si riallaccia a quelle che sono le radici dell’artista: black music, soul e rhythm’n’blues. Otto inediti e una cover (Billie Jean di Michel Jackson) per un album frutto di una ricerca che lo ha portato a Londra e fino a Los Angeles.
Filippo Perbellini: collaborazioni “pesanti”
Almost Midnight esce per la Vicari Music Organization. Chi è addentro certe sonorità sa che Tommy Vicari è uno dei nomi più influenti della black music, avendo lavorato con artisti del calibro di Tina Turner, Prince, Quincy Jones e Ray Charles e Christina Aguilera, indice della considerazione di cui gode in ambito musicale. Altro nome importante Jeffrey Osborne (che vanta collaborazioni con Dionne Warwick e Whitney Houston), che ha collaborato nella stesura dei pezzi. Come si è giunti a queste collaborazioni? È lo stesso Filippo Perbellini a spiegarlo: “Con il mio chitarrista abbiamo messo dei video su YouTube e per caso sono stati notati da Tommy Vicari. Ci ha invitati a Los Angeles e da lì è nata un’atmosfera di produzione”.
Almost Midnight, un sound anni 70
Un ritorno alle radici dell’artista, dicevamo. Anche la produzione dell’album (curata, tra l’altro, dalla sorella Virginia) riflette questa intenzione. Almost Midnight affonda le radici quel classico soul degli anni 70 e 80, che rende il nuovo album di Filippo Perbellini un disco con un sound caldo e un ritmo dirompente, che si discosta dalla produzione attuale, tanto formalmente perfetta quanto “sintetica” e fredda. L’autore veronese ha detto del suo ultimo lavoro: “È un album che parla d’amore e di incontri, di esperienze vissute”. Almost Midnight, progetto al quale Filippo Pebellini ha cominciato a lavorare nel 2011, è il suo secondo album, dopo Metà & Metà del 2009.
Le canzoni di Almost Midnight
Otto brani inediti, scritti da Filippo Perbellini in collaborazione con Jeffery Osborne, più Billie Jean, cover di Michael Jackson. Questa la tracklist: Goodbye So Long – Sexy Thing – Our Love Story – Almost Midnight –
Can’t Handle The Truth – Rainbow Sky – Outta Here –
Something To Smile About – Billie Jean.
I singoli sono Goodbye So Long e Sexy Thing. Il disco ha i suoi punti di forza in Outta Here, brano ricco di un groove molto efficace e in Our Love Story, lento e ricco d’atmosfera; ma anche con brani più dance come i due singoli, si resta su altissimi livelli. A Gennaio si esibirà con la sua orchestra formata da cinque ritmiche, due coriste (tra cui sua sorella) e tre elementi ai fiati, in un tour in Italia, che in seguito toccherà anche la California e il Giappone.
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Chi è Filippo Perbellini
Filippo Perbellini è nato a Verona nel 1990, in una famiglia da sempre appassionata di black music. Appassionato di canto, comincia a studiarlo a 7 anni; due anni dopo, vince il Festival di Saint-Vincent. Si aprono le porte della TV e partecipa a Bravo Bravissimo, condotto da Mike Bongiorno e a Canzoni Sotto L’Albero su Canale 5. Approfondisce i suoi studi spostandosi a Milano e i suoi sforzi vengono premiati dalla vittoria al Solarolo Song Festival. Conclude gli studi nella sua città natale specializzandosi in “Canto Moderno e Jazz”. Vanta una partecipazione a Sanremo nel 2009 cantando Cuore Senza Cuore; lo stesso anno è premiato dall’AFI come “Miglior Artista Emergente e pubblica il suo primo album, Metà & Metà. Dal 2011 inizia a lavorare ad Almost Midnght, che ha visto la luce quest’anno.