Partirà lunedì 2 dicembre l’aumento di capitale della Juventus: a comunicarlo il consiglio di amministrazione del club.
Poco prima del match di Champions contro l’Atletico Madrid, ancora in attesa dell’approvazione del prospetto informativo che dovrebbe presto arrivare dalla Consob, il Cda della società presieduta da Andrea Agnelli “ha deliberato di esercitare integralmente la delega – allo stesso attribuita, ai sensi dell’articolo 2443 del codice civile, dall’assemblea straordinaria del 24 ottobre 2019 – ad aumentare il capitale sociale, in via scindibile, fissando inoltre le condizioni definitive dell’aumento nonché il calendario dell’offerta in opzione delle nuove azioni”.
Dopo l’aumento di capitale di 300 milioni di euro, che diventerà operativo dal prossimo lunedì (e durerà fino al 18 dicembre 2019), le azioni della Juventus verranno emesse al prezzo di 0,93 ciascuna; ai soci, per ogni 25 possedute, sarà offerta un’opzione per altre 8.
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Il prezzo delle azioni e il valore in borsa della Juve
Con l’aumento del capitale da 300 milioni di euro – 191 milioni sono del solo Agnelli – saranno emesse non più di 322.485.328 azioni ordinarie della Juventus. Avranno godimento regolare e le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie della Juventus già in circolazione. Nello specifico, considerando che il prezzo delle azioni di nuova emissione sarà di 0,01 a capitale sociale e di 0,92 per sovrapprezzo il controvalore dell’offerta in opzione sarà pari a massimo 299,991 milioni di euro.
Dalla Juventus si precisa che il prezzo dei titoli “incorpora uno sconto del 29,01% circa rispetto al prezzo teorico ex diritto (Theoretical Ex Right Price o TERP) delle azioni ordinarie Juventus, calcolato secondo le metodologie correnti, sulla base del prezzo ufficiale di chiusura (di Borsa) del 26 novembre 2019”. In questo momento la capitalizzazione in borsa della società Juve è di un miliardo e 427 milioni di euro.