Cristina Chiabotto: evasione fiscale e 2,5 milioni di debiti col fisco
L’ex Miss Italia Cristina Chiabotto deve al fisco due milioni e mezzo di euro: la Guardia di Finanza ha accertato da parte sua un comportamento “elusivo non fraudolento”.
Cristina Chiabotto nei guai col Fisco
Cristina Chiabotto, 33 anni, ex Miss Italia, adesso showgirl, si trova in grossi guai con il Fisco. I giudici del Tribunale di Ivrea che si sono occupati del suo caso scrivono che “ha una posizione debitoria che si è manifestata in modo prorompente già nel 2014, quando a seguito di verifiche effettuate dalla guardia di finanza di Torino in relazione al periodo 2008-2013, era stato accertato un comportamento elusivo (non fraudolento) e di conseguenza ripreso a tassazione un reddito superiore rispetto a quello dichiarato”. Secondo le ricostruzioni delle Fiamme Gialle è esposta per una cifra vicina ai due milioni e mezzo di euro.
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Usufruirà della Legge “salva suicidi”
Nonostante l’entità consistente della pendenza, la conduttrice di numerosi programmi tv potrà comunque usufruire della Legge 3 del 2012, la cosiddetta “salva suicidi” poiché, come accertato dai giudici, “non ha posto in essere atti in frode ai creditori” oltre a poter essere riconosciuta a tutti gli effetti come una “lavoratrice autonoma” nel campo dello spettacolo; il provvedimento vuole andare incontro – grazie a un’apposita procedura di liquidazione – a quei piccoli imprenditori e professionisti che si sono trovati scoperti rispetto alle richieste di pagamento dell’Agenzia delle Entrate.
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La Chiabotto, ha già assicurato che per ripianare, almeno parzialmente, il debito contratto con l’erario venderà 3 negozi di sua proprietà a Torino e a Borgaro Torinese; d’altra parte, l’unico modo per risolvere la situazione sembra proprio quello di vendere le sue attività visto che, si legge sempre nel provvedimento del Tribunale di Ivrea, ha guadagnato un reddito netto “per l’anno 2019, di 253mila euro in ragione della media dei redditi percepiti nei quattro anni precedenti e dei contratti in essere”.