Secondo album per Nicolas Godin, cinque anni dopo Contrepoint. Il 24 Gennaio infatti sarà pronto per la vendita Concrete And Glass per l’etichetta Because. Se seguirà le orme del precedente, da Concrete And Glass potremo aspettarci un sound alquanto lontano dal gruppo che lo ha reso famoso, gli AIR, pur utilizzando elementi (musica classica + jazz) già ben conosciuti ai fan della band.
Concrete And Glass: i singoli
Dal prossimo disco, Concrete And Glass, Nicolas Godin ha estratto due singoli, The Border e Foundation. Ma cosa ne pensa di questi due brani? Riguardo al primo, il musicista transalpino ha detto: “Ho composto il brano pensando al grande architetto Mies van der Rohe, ha costruito il Padiglione di Barcellona nel 1929. Quell’opera ha spazzato via l’intera storia dell’architettura e ha aperto un nuovo capitolo… In breve, è la storia di qualcuno che chiede ad alcuni altri di seguirlo verso il confine spagnolo, per mostrargli un nuovo cammino verso libertà e pace”. A proposito di Foundation, Nicolas Godin si è così espresso: “Sono partito dal Case Study House #21 di Pier Koenig. O meglio, questo è quel che ho detto a Cola Boyy. Gli ho raccontato delle radici architettoniche del progetto, spiegandogli che avrebbe potuto scrivere liberamente il pezzo. Si deve partire da un concetto per scrivere un album, ma poi si deve lasciar fare il resto alla musica”.
Salmo: nuovo album, titoli e canzoni. Le anticipazioni
Il nuovo album ha dieci inediti
Il nuovo disco di Nicolas Godin si compone di dieci brani inediti:
Concrete And Glass – Back To Your Heart (ft. Kate NV) –
We Forgot Love (ft. Kadjha Bonet) – What Makes Me Think About You –
Time On My Minds (ft. Kirin J. Callinan) – The Foundation (ft. Cola Boyy) – Cath Yourself Falling (ft. Alexis Taylor) – The Border – Turn Right Turn Left – Cité Radieuse.
Come si vede, molte e di livello sono le collaborazioni su Concrete And Glass. Ma lasciamo l’ultima parola ancora a Nicolas Godin, che ci spiega la sua filosofia musicale: “Quando la musica prende il controllo si tratta di un buon album. Ho applicato questo principio a tutti gli album che ho avuto la fortuna di realizzare finora, con un unico mantra: è la musica a decidere”.
Nicolas Godin, l’inventore della “easytronica”
Parigino (è nato nell’VIII Arrondisment il 25 Dicembre 1969), Nicolas Godin è noto per essere uno dei due componenti degli AIR (l’altro è Jean-Benoît Dunckel), che ha fondato nel 1995. La loro commistione di musica classica ed elettronica, unitamente a influenze che spaziano dall’hip-hop al rock, dal jazz alla disco, è talmente unica che per essa è stato inventato il termine “easytronica”. In occasione di Twentyears, uscito nel 2016, che raccoglie il meglio del loro repertorio più due inediti, Nicolas Godin e Jean-Benoît Dunckel hanno suonato anche in Italia, durante un festival a Prato.