I Medici 3: curiosità e personaggi storici della serie tv
Arriva la terza stagione della produzione italiana diventata un successo mondiale. “I Medici – Nel nome della famiglia” verrà trasmesso su Rai1 alle 21.30 Lunedi 2 Dicembre, Martedì 3 Dicembre e il 9 e 10 Dicembre.
Anticipazioni I Medici 3: trama della prima puntata stasera in TV
I personaggi storici della serie I medici 3
La terza stagione della serie è ambientata nella Firenze di fine 1400 e ripercorre la vita della più nota famiglia fiorentina. La seconda stagione si è conclusa con l’omicidio di Giuliano de’ Medici, il fratello di Lorenzo il Magnifico. Episodio noto come la Congiura dei Pazzi. Come protagonisti di questo terzo capitolo troviamo:
- Lorenzo de’Medici, detto Il Magnifico, è stato il signore di Firenze dal 1469 alla morte, sopraggiunta prematuramente nel 1492. Oltre per le doti di grande uomo politico lo ricordiamo per essere stato anche: uno scrittore (trionfo di Bacco e Arianna ad esempio), un mecenate, un poeta e un umanista. Viene ricordato come una delle figure più importanti del Rinascimento fiorentino. Lorenzo de’Medici rese Firenze la capitale della cultura e dell’arte in Italia portando alla sua corte personaggi del calibro di Poliziano, Ficino, Pico della Mirandola, Botticelli e Michelangelo.
Macchiavelli in lui troverà tutte le caratteristiche del Principe. - Girolamo Maria Francesco Matteo Savonarola è stato un frate domenicano, un predicatore e una figura di spicco nel panorama politico fiorentino. Savonarola fu un personaggio complesso e spesso discusso. Durante le sue prediche pubbliche si oppose alla famiglia Medici sostenendo l’esperienza repubblicana di Soderini. Si oppose duramente anche alla Chiesa dei Borgia e al papa Alessandro VI. Queste sue posizioni lo portarono ad essere prima scomunicato e in seguito impiccato e poi arso sul rogo a Firenze in piazza della Signoria.
- Papa Innocenzo VII è stato il duecentotredicesimo Vescovo di Roma a guida della Chiesa cattolica dal 1484 fino alla morte avvenuta nel 1492. Durante il suo pontificio instaurò un’amicizia con il signore di Firenze, Lorenzo il Magnifico.