6 Underground: com’è stato realizzato il film su Netflix. I retroscena
Una delle novità degli ultimi anni è la possibilità di guardare film accattivanti, e prodotti dalle più grandi star di Hollywood, direttamente dal pc o dalla tv. Tutto ciò è possibile grazie alla rivoluzione portata da Netflix, piattaforma di streaming che da qualche anno si dedica anche alla produzione di pellicole esclusive per i propri abbonati.
Micheal Bay, famoso regista di film d’azione, non è il primo che produce un film per Netflix, ma ha dato un contributo essenziale alla piattaforma grazie al nuovo film da lui girato: 6 Underground.
6 Underground: trama
Un miliardario, insieme ad un gruppo di fedelissimi, decidono di fingersi morti per formare una squadra d’azione. Lo scopo di questa spietatissima squadra di vendicatori è quello di liberare il mondo dai personaggi, oscuri ma potenti, di cui i governi mondiali non riescono o non vogliono liberarsi.
Come un qualsiasi lavoro di Micheal Bay il film presenta scene di azione, esplosioni e tanta adrenalina.
Cast del film
Il film, come ogni produzione americana, ha un cast d’eccezione: ecco gli attori principali che hanno recitato e contribuito alla produzione di 6 Underground: Rayan Reynolds, Mélanie Laurent, Manuel Garcia-Rulfo, Ben Hardy, Adria Arjona, Dave Franco, Corey Hawkins, Lior Raz, Payman Maadi, Yuri Kolokolnikov, Kim Kold, Lidia Franco, James Murray. Un cast così vasto che è quasi impossibile nominarli tutti.
Un elemento del cast da non dimenticare è sicuramente il gioiellino, tutto italiano, prodotto da Alfa Romeo: la Giulia Quadrifoglio.
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Curiosità
Molte sono state le chicche uscite fuori dalla produzione di 6 Underground, alcune un po’ stravaganti e altre mozzafiato, ecco le più interessanti.
Il film, è stato girato in Italia in alcune delle città più importanti, storicamente parlando: Firenze, Taranto, Siena.
Queste città hanno visto, da protagoniste, le scene di azione più interessanti del film. Solitamente per azioni difficili da riprendere, come gli inseguimenti e le sparatorie, vengono costruiti appositi studi per la riuscita del progetto. La prima curiosità di questo film è che, grazie ad un lauto ricompenso, le amministrazioni comunali hanno permesso di girare le scene in pieno centro.
Un’altra strana situazione si è avuta quando, per riprendere una Giulia ammaccata, il regista ha preso il martello e ha rovinato, senza battere ciglio, uno dei magnifici esemplari usati per le riprese.