Il Natale è una festa cristiana che celebra la nascita di Gesù in data 25 dicembre, ma come sappiamo non c’è nessuna prova che Gesù sia nato proprio quel giorno. Il dibattito sulla data di nascita di Gesù ha da sempre animato i vari secoli e i vari studiosi: sono stati fatti diversi studi e create diverse ipotesi.
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Quando nacque Gesù
La reale data di nascita di Gesù è sconosciuta, non è nemmeno riportata sui Vangeli in modo preciso. Questi la collocano negli ultimi anni del re Erode il Grande, invece, gli studiosi datano la nascita tra il 7 e il 4 a.C.
Ippolito di Roma nel 204 fu il primo ad occuparsi di capire la vera data di nascita di Gesù, evidenziando come la data del 25 dicembre era presumibilmente calcolata in Occidente già nel 221, nella Cronografia di Sesto Giulio Africano.
Oltre a Ippolito diversi sono stati gli studiosi che hanno tentato una ricostruzione della nascita di Gesù, alcuni con scarsi risultati. Tuttavia è stato grazie alle ricerche di Shemarjahu Talmon, che si inziano ad avere delle risposte. Talmon attraverso la ricostruzione delle turnazioni sacerdotali degli ebrei e le applicazioni di esse al calendario gregoriano, riuscì a stabilire che la data di nascita di Gesù poteva presumibilmente essere il 25 dicembre. Alcune chiese ortodosse, orientali e slave seguono il calendario giuliano invece che quello gregoriano, così da festeggiare il Natale il 6 e il 7 di Gennaio.
La Piccola Treccani parla dell’argomento dicendo: “Nella scelta del 25 dic. come giorno di Natale del Salvatore ha influito il calendario civile romano che dalla fine del sec. 3° celebrava in quel giorno il solstizio invernale e il natale del ‘sole invitto’”. Invece secondo l’Encyclopedia Americana, il motivo per cui la scelta era caduta sul 25 Dicembre è una scelta di facciata per “far sì che il cristianesimo avesse più senso per i convertiti pagani”.