Musei gratis gennaio 2020: calendario giorni e luoghi aperti al pubblico

Pubblicato il 3 Gennaio 2020 alle 20:00 Autore: Isotta Ratti
Musei gratis gennaio 2020: calendario giorni e luoghi aperti al pubblico

La cultura italiana apre le proprie porte al pubblico: numerosi i musei che si potranno visitare gratis. Ecco quali sono e a partire da quando sarà possibile accedervi.

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Musei gratis ed aperti nel mese di gennaio 2020

Ancora sotto il periodo festivo – a partire dal 5 gennaio 2020 – i musei la prima domenica del mese saranno gratis. Un’iniziativa volta a promuovere la cultura italiana ed una grande occasione per passare un pomeriggio insieme alla famiglia, permettendo a chiunque di accedervi.

È da circa 6 anni che questa iniziativa ha preso piede, con lo scopo di promuovere la cultura italiana, la quale non vuole essere un lusso elitario bensì un diritto concesso a tutti. Tramite questo link www.beniculturali.it/domenicalmuseo è possibile consultare la lista dei musei e dei parchi archeologici che hanno aderito all’idea. L’elenco è ampio e permette una vasta scelta che si estende a quasi ogni regione d’Italia. Le domeniche al museo hanno riscosso un enorme successo in tutti questi anni, contando milioni e milioni di visitatori da tutto il mondo

Non saranno gratis i musei il 6 gennaio, ma saranno comunque aperti – pur essendo data festiva – in occasione dell’Epifania 2020. È stata promossa un’occasione per permettere a chi durante gli altri giorni ha lavorato, di passare un pomeriggio all’insegna dell’arte. Anche in questo caso sarà possibile accertarsi tramite i siti ed i social del museo a cui si è interessati, se aderirà ed aprirà le sue porte il giorno della Befana.

Per promuovere le giornate in cui i musei saranno accessibili totalmente gratis, è stato lanciato l’hashtag #domenicalmuseo. Per quanto riguarda invece i musei che saranno aperti il 6 gennaio 2020, verranno contrassegnati sui social tramite un post in cui comparirà una calza della Befana, ad indicare la loro adesione all’iniziativa.

L'autore: Isotta Ratti

Classe 1998. Laureanda presso la facoltà di Scienze della comunicazione all'Università degli Studi di Pavia.
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