Gel disinfettante mani Coronavirus: quando serve e perché è introvabile
Gel disinfettante mani Coronavirus: quando serve e perché è introvabile. L’emergenza Coronavirus fa schizzare il prezzo del gel disinfettante per le mani.
Anche in Italia è partita la corsa ai rifornimenti dopo i casi di Coronavirus in Lombardia e Veneto ed ormai in tutta Italia. L’emergenza Coronavirus ha fatto schizzare il prezzo del gel disinfettante per le mani.
Dopo lo stato di emergenza per il Coronavirus, nelle regioni del Nord Italia, è partita in tutto il Paese la corsa ai rifornimenti. Al centro degli acquisti o delle intenzioni di acquisto ci sono soprattutto le mascherine e l’Amuchina, il gel disinfettante e igienizzante per le mani. Prima di tutto bisogna ricordare che lavando spesso le mani, con acqua e sapone, per circa 30 secondi – come consigliato nelle linee guida del Ministero della Salute, ma anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – si ottiene lo stesso risultato di un eventuale gel disinfettante.
Emergenza Coronavirus, aumentano i prezzi dell’Amuchina Gel
È chiaro che tutti coloro che non possono provvedere ad un’accurata e costante pulizia delle mani, con acqua e sapone, cercano altri metodi per prevenire i contagi del Coronavirus. Primo fra tutti l’acquisto del gel igienizzante. E così gli scaffali si svuotano e le scorte sono in esaurimento praticamente ovunque, al punto che qualcuno inizia ad approfittarne. I prezzi dell’Amuchina gel sono saliti alle stelle. Laddove il gel risulta disponibile il prezzo è aumentato tre volte. Infatti il gel solitamente venduto a circa 3 euro nelle Farmacie (ma anche a meno nei supermercati). Oggi il suo costo può raggiungere anche i 15 euro online, come effetto del Coronavirus. Le farmacie – il discorso è valido solo per quelle che hanno ancora disponibile il prodotto – per il momento hanno aumentato solo di pochi euro il ricarico sul prodotto. A fare scalpore sono le vendite online, dove alcuni venditori privati hanno messo in vendita set di Amuchina Gel mani 80 ml a 200 euro, con un prezzo medio di 16,70 euro per pezzo. Qui il prezzo risulta aumentato di circa il 700%.
Vista la speculazione in atto da parte di venditori privati è bene ricordare che il Ministero della Salute e la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità hanno spiegato come qualsiasi disinfettante a base di alcool (60%) è adatto alla pulizia delle superfici per prevenire e limitare i contagi del Coronavirus.