Rinnovo patente 2021: date scadenza e rinnovo, quando scattano
Rinnovo patente 2021: date scadenza e rinnovo, quando scattano
Tra le varie incombenze e i diversi impegni della vita quotidiana, può capitare che l’automobilista si dimentichi dell’obbligo di rinnovo patente. D’altronde è necessario avere questo documento in regola, essendo fondamentale per circolare sulla rete viaria italiana: non avere con sè, alla guida, la patente di guida rinnovata ovvero scaduta, conduce a conseguenze spiacevoli.
Insomma, va da sè che la patente B, quella per guidare la generalità delle automobili, alla scadenza va sempre rinnovata. Vediamo dunque come funziona il rinnovo patente 2021 e quali sono le date da ricordare. Facciamo chiarezza.
Rinnovo patente 2021: come capire quando va fatto?
In linea generale sul rinnovo patente 2021 e prescindendo dalla vicissitudini odierne causa pandemia, dobbiamo premettere che, per conoscere la data in cui attivarsi per il rinnovo patente, è necessario controllare la parte frontale della tessera patente. Al punto 4a è infatti scritta la data di rilascio della patente, mentre al punto 4b è scritta la prima scadenza. La legislazione italiana prevede il rinnovo patente B di guida – ovvero la più diffusa – ogni 10 anni fino al compimento dei 50 anni di età; invece, chi ha un’età tra i 50 e i 70 anni, deve effettuare il rinnovo patente ogni quinquennio.
Gli automobilisti che hanno un’età anagrafica tra i 70 e gli 80 anni, dovranno gestire l’incombenza ogni triennio; gli over 80 – invece – ogni biennio. E’ chiaro insomma la durata della validità della patente diminuisce al crescere dell’età, per ovvie ragioni legate alla verifica delle condizioni di salute del patentato.
Il rinnovo patente B si può compiere già dal quarto mese anteriore alla data di scadenza inserita nel documento. Per conoscere a chi rivolgersi per effettuare il rinnovo patente 2021, l’interessato può recarsi presso una scuola guida o una delegazione ACI, la Motorizzazione Civile o un ufficio ASL. Va rimarcato che se ci si rivolge ad una scuola guida, le spese saliranno, con il vantaggio però di tagliare i tempi burocratici per il rinnovo patente 2021.
Rinnovo patente 2021: dove farlo e i costi
La visita per il rinnovo patente 2021 può essere effettuata alla ASL locale o direttamente alla Motorizzazione Civile o anche presso l’autoscuola. Al momento della visita, l’interessato deve sottoporsi all’esame della vista, oltre al controllo della sensibilità al contrasto, visione crepuscolare, sensibilità all’abbagliamento e tempo di recupero a seguito di abbagliamento. Se l’esame ha esito positivo, il medico dà al conducente la ricevuta dell’effettiva conferma della validità della propria patente di guida.
Anche per quanto riguarda il rinnovo patente 2021, ultimate le varie pratiche burocratiche – più veloci se ci si rivolge ad un autoscuola – spetterà alla Motorizzazione Civile spedire, presso la propria residenza, la nuova patente.
Attenzione però: colui che si è attivato per il rinnovo patente 2021 non deve temere di circolare con la patente di guida scaduta, nell’attesa dell’invio suddetto. Se, infatti, la visita medica è stata superata, è comunque rilasciato un documento sostitutivo della patente B.
Il costo totale del rinnovo patente 2021 oscilla tra i 100 e 130 euro, comprendendo spese per marca da bollo, diritti di motorizzazione, spedizione patente e soprattutto per visita medica.
Rinnovo e pandemia: c’è la proroga della scadenza
Dopo queste necessarie premesse di ordine generale, veniamo al punto dei tempi del rinnovo patente 2021. Ebbene, l’emergenza da pandemia ha fatto sì che si abbia la proroga della scadenza del documento in oggetto. Infatti, a seguito del prolungamento dello stato di emergenza Covid, le autorità hanno emesso un nuovo provvedimento, predisponendo i nuovi termini di validità delle abilitazioni alla guida e dei documenti obbligatori per il loro rilascio o la conferma di validità.
In altre parole, per quanto riguarda il rinnovo patente 2021, il decreto Cura Italia e quello che ha allungato lo stato di emergenza hanno sancito nuove scadenze per tutti i titoli di guida, fogli rosa compresi.
In dettaglio, la patente scaduta – o il certificato di idoneità alla guida, ossia il vecchio patentino per i ciclomotori – dopo il 31 gennaio 2020 permane valida fino al 30 aprile 2021 su tutto il territorio nazionale. Insomma, si può contare su qualche mese in più, ma è consigliabile muoversi per tempo, onde evitare possibili rallentamenti burocratici, tipici degli ultimi giorni prima della scadenza.
Attenzione però: chi ha la patente scaduta dopo il 31 gennaio 2020 ma ha già effettuato la prenotazione per patologia della visita della Commissione medica locale in data posteriore, può usare la macchina ancora fino a 3 mesi dopo la dichiarazione di fine dello stato di emergenza. Dato che, al momento, lo stato di emergenza permarrà fino al 31 gennaio, questi automobilisti interessati potrebbero guidare fino al primo maggio per poi doversi attivare per il rinnovo patente 2021. Ciò salvo, ovviamente, ulteriori proroghe dello stato di emergenza.
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