Zona bianca regioni 2021: quali possono entrarci e requisiti
Negli ultimi giorni si sente parlare molto di zona bianca. Il bianco è il colore che fa il suo ingresso affiancandosi ai più temibili giallo, arancione e soprattutto rosso. In cosa consiste la zona bianca? Molto semplicemente una regione colorata di bianca avrà meno misure restrittive rispetto alle altre e potrà garantire riaperture di luoghi che altrove sono ormai chiuso da tempo. Per diventare bianchi, però, occorre rispettare una serie di requisiti stringenti. Vediamo quali sono.
Zona bianca: requisiti richiesti
Tutto dipende dall’indice Rt. Se quest’ultimo sarà inferiore a 0,50, allora una Regione potrà diventare zona bianca. Questo porterebbe alla riapertura di tute le attività sul territorio, compresi teatri, cinema, palestre e musei. Probabilmente anche bar e ristoranti, sebbene non sono ancora noti gli orari da rispettare. Così come non è noto se resterà la regola del coprifuoco. Risultando l’indice Rt inferiore a 0,5 in queste Regioni, è comunque logico pensare che permarranno alcune misure restrittive. A oggi, comunque, nessun territorio è sotto quel parametro. L’unico che vi si avvicina è la Provincia Autonoma di Bolzano, che però adesso è a 0,81, ben lontano dallo 0,5.
Zona arancione e rossa e tasso di incidenza
Una regione diventerà arancione in caso di indice Rt pari a 1, mentre diventerà rossa se l’indice Rt è pari o superiore a 1,25. Le regioni gialle, infine, avranno un indice Rt inferiore a 1. Infine, è ancora da capire se tra i parametri presi in esame ci sarà anche il tasso di incidenza in un lasso di tempo pari a sette giorni, con un rapporto x casi ogni 100 mila abitanti. Si era infatti parlato di un ingresso automatico in zona rossa nell’eventualità di 250 casi ogni 100 mila abitanti registrati. Un’ipotesi che però ha suscitato alcune polemiche.