Spostamenti vietati fino al 15 febbraio, ecco il nuovo decreto
Spostamenti vietati fino al 15 febbraio da una Regione all’altra, fatta eccezione per le solite motivazioni che dovranno essere redatte su apposita autocertificazione (motivi di lavoro, di salute o necessità e urgenza). Il nuovo decreto del 16 gennaio 2021 mette nero su bianco le limitazioni sugli spostamenti, non mancando di denotare il nuovo parametro delle fasce colorate per ogni Regioni e istituire una nuova zona, la zona bianca, per le Regioni più virtuose non solo sotto l’aspetto dell’indice Rt (inferiore a 0,5) ma anche sull’incidenza dei casi (50 ogni 100 mila abitanti). Va anche detto che a oggi tutte le Regioni sono molto lontane da questi criteri.
Spostamenti vietati e misure restrittive: le date
Spostamenti vietati fino al 15 febbraio, dicevamo, anche tra le Regioni gialle. A partire dal 16 febbraio, che sarà un sabato, si vedrà, mentre le misure restrittive stabilite dall’ultimo Dpcm resteranno in vigore fino al 5 marzo e lo stato di emergenza è prorogato (al momento) fino al 30 aprile 2021.
Regioni e colori: gli indici
Una Regione entra in zona rossa se l’indice Rt è pari o superiore a 1,25, mentre la fascia arancione si associa a quelle Regioni con indice Rt pari a 1. I colori dipendono anche dall’incidenza dei casi e dal livello di rischio complessivo.
Spostamenti consentiti
Quali spostamenti sono consentiti? Come abbiamo detto, ci si può muovere da una Regione all’altra solo per i soliti motivi di lavoro, necessità o urgenza (sarà richiesta autocertificazione). Vietato spostarsi tra le Regioni fino al 15 febbraio: chi abita nelle zone rosse e arancioni non potrà spostarsi neppure al di fuori del proprio Comune. La deroga per chi vive nelle zone arancioni è per chi risiede in Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti: ci si potrà spostare in altri Comuni nel raggio di 30 km (ma mai nei capoluoghi di provincia).
Spostamenti vietati in zona gialla, rossa e arancione
Solo in zona gialla ci si potrà spostare nella Regione dalle ore 5 alle ore 22 (permane infatti il coprifuoco) solo una volta al giorno e verso una sola abitazione privata, a condizione che si sia in due (gli under 14 non sono inclusi nel conteggio). Nelle zone arancioni e rosse questo è altrettanto possibile, ma solo all’interno del proprio Comune.