Sondaggi elettorali EMG, la Lega cresce e supera il 24%
Sondaggi elettorali EMG, la Lega cresce e supera il 24%
Anche per EMG come per SWG secondo gli ultimi sondaggi elettorali per Agorà è la Lega il partito con il trend più positivo, l’unico che vede variazioni con il segno più maggiori del decimale.
Viene stimato infatti al 24,1%, in aumento del 0,4% rispetto a una settimana prima. Gli altri grandi partiti scendono tutti, come Fratelli d’Italia che perde tre decimali e va al 16,1%, e come PD e Movimento 5 Stelle che calano dello 0,1% e sono ora rispettivamente al 20% e al 14%.
Sia Forza Italia che Italia Viva invece appaiono in crescita, anche se solo di un decimale, appunto. Il partito di Berlusconi va al 7,6%, quello di Renzi al 4,1%. EMG è come sempre il più generoso con lui, ormai da molti mesi.
Su dello 0,1% anche Azione e +Europa, ora rispettivamente al 3,6% e al 2,1%, raggiungendo i Verdi, fermi rispetto alla settimana scorsa.
In calo di un decimale anche LeU, al 2,7%
EMG però come già in precedenza ha inserito nei propri sondaggi elettorali anche la possibilità di scegliere una ipotetica lista Conte. In questo caso il nuovo partito prenderebbe il 10% tondo, in aumento dello 0,9% su sette giorni prima.
La lista Conte supererebbe il M5S, in questo caso al 9%, e ruberebbe ancora più consenso di settimana scorsa al PD, che scenderebbe al 16,7%. Anche Fratelli d’Italia e Lega avrebbero però meno, rispettivamente il 15,9% e il 23%, più che per un travaso di voti verso Conte forse per un incremento dell’affluenza che diluisce tutti i partiti.
Sondaggi elettorali EMG, tra le priorità del Paese acquisisce importanza il Recovey Fund
Secondo gli stessi sondaggi elettorali di EMG l’ipotesi di governo di unità nazionale supera con il 27% contro il 23% il Conte Ter tra le preferenze degli italiani, ed è forse la prima volta che accade nei sondaggi. Ma al primo posto vi è la richiesta di elezioni, appoggiata dal 48%. Sono gli elettori di Italia Viva, con il 73% e quelli di Forza Italia, con il 42%, i principali sponsor del governo di unità nazionale.
Del resto la risoluzione della crisi è complicata. Una dimostrazione ne è il fatto che sempre negli stessi sondaggi il 43% dei pentastellati afferma che non si deve riallacciare il dialogo con Renzi.
Vi sono novità anche per quanto riguardano le priorità politiche per la nuova maggioranza che potrebbe formarsi.
Se a rimanere in testa è sempre la sanità, nominata dal 76% degli intervistati, si nota un calo del 5% di questa opzione. Mentre aumenta dal 66% al 72% il lavoro, ma soprattutto cresce dell’11% il Recovery Fund, dal 50% al 61%. La scuola interessa una minoranza, il 40%, e ancora meno, il 13% e l’11%, sono interessati dalla legge elettorale e dalla giustizia.
I sondaggi elettorali di EMG sono stati realizzati il 26 gennaio con una rilevazione telematica su 1564 persone
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