Governo ultime notizie: addio Reddito di cittadinanza con Conte Ter?
Governo ultime notizie: addio Reddito di cittadinanza con Conte Ter?
Governo ultime notizie: la formazione di un Conte ter, un terzo esecutivo a guida Giuseppe Conte, potrebbe essere lo sbocco “obbligato” dell’attuale crisi politica. Le trattative tra M5S, Pd, LeU e Italia Viva, mediate dal Presidente della Camera Fico, però, restano più o meno in alto mare. Potrebbe essere spuntato un altro scoglio nel dialogo con Renzi, il Reddito di cittadinanza.
Governo ultime notizie: trattative ancora in alto mare
Governo ultime notizie: proseguono le trattative in vista della risoluzione della crisi politica interna alla “vecchia” maggioranza che sosteneva il Conte Bis. Il dialogo tra M5S, Pd, LeU e Italia Viva è ostacolato da diversi temi, per così dire, divisivi: innanzitutto, la squadra di governo, Renzi ha puntato il ministero della Giustizia, Bonafede con tutta probabilità verrà sostituito, ma anche quello dell’Istruzione, di cui è al momento titolare Lucia Azzolina. Il leader di Iv ha poi chiesto un cambio di passo nella gestione dell’epidemia, un riferimento neanche troppo velato al ruolo di Domenico Arcuri.
Passando ai “contenuti” si tratta sul Recovery Plan, tra i temi anche l’attivazione del Mes per sostenere il sistema sanitario, d’altra parte, sul tavolo della ricomposizione sono finite anche le politiche attive del lavoro. In pratica, anche il Reddito di cittadinanza potrebbe subire delle modifiche profonde a seguito delle trattative tra Renzi e le forze politiche che sostengono Conte (anche il suo nome per Palazzo Chigi è tra le questioni di cui si sta discutendo).
Reddito di cittadinanza a rischio?
Governo ultime notizie: il Reddito di Cittadinanza è stato oggetto delle critiche renziane sin dalla sua introduzione. Il leader di Italia Viva ha sempre etichettato l’RdC come un mero strumento di elargizione di denaro. Secondo alcune indiscrezioni trapelate sulla stampa, l’ex sindaco di Firenze adesso ne avrebbe richiesto l’eliminazione: un’ipotesi che, però, appare quantomeno improbabile visto che farebbe di colpo saltare ogni possibilità di accordo. Più semplice credere che sia stato richiesto di accelerare l’implementazione della “fase 2”, quella relativa all’inserimento lavorativo.
Allo stato dei fatti, Renzi intende sfruttare tutto la potenza negoziale acquisita, entrare “a gamba tesa” su quanti più dossier possibile. Detto questo, però, il Reddito di cittadinanza non pare a rischio al momento. Sbloccare i decreti attuativi che ancora non permettono al sussidio di diventare anche e soprattutto una misura dedicata all’occupazione, quello sì, potrebbe rientrare tra le richieste di Italia Viva. Da considerare a tal proposito che il contratto dei navigator è in scadenza al 30 aprile: ridisegnare il ruolo delle figure “chiave” per il reinserimento lavorativo dei beneficiari dell’assegno potrebbe essere il primo passo per migliorare il Reddito di cittadinanza.
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