Riforma Irpef 2021: cosa ha intenzione di fare Draghi?
Riforma Irpef 2021: cosa ha intenzione di fare Draghi?
La riforma Irpef era sulla bocca di tutti durante il governo Conte e lo è ancora adesso, che ci si prepara all’esecutivo di Mario Draghi. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia che ha deciso di stare all’opposizione, ha affermato che Draghi non farà la flat tax. Ma sono diversi i temi da affrontare, come le riscossioni sospese, la revisione delle aliquote, il taglio delle tasse sulle proprietà e sul lavoro.
Riforma Irpef 2021: addio flat tax
La priorità è la gestione durante e dopo la pandemia, con la campagna vaccinale e il piano scolastico. Ma sono anche altre le questioni urgenti da affrontare, tra cui le pensioni, il lavoro e la riforma fiscale. Quest’ultima potrebbe cambiare i regimi attuali e vigenti, con un possibile addio alla flat tax, ovvero al regime forfettario che prevede un’aliquota del 15% (5% per le nuove startup). L’obiettivo è omogeneizzare e rendere meno demarcata la linea di separazione tra lavoratori dipendenti e autonomi, uniformando l’imposizione fiscale tramite il perseguimento di una via più progressiva.
Tutto questo si tradurrebbe in una revisione delle aliquote Irpef, ma non in un aumento delle tasse o nell’introduzione di nuove imposte. Tra le ipotesi al vaglio c’è comunque una riduzione delle tasse considerando l’intero nucleo familiare: in una coppia di lavoratori, ci sarebbe pertanto una riduzione delle imposte per uno dei due.
Verso una revisione completa di deduzioni e detrazioni
Probabile anche un grosso intervento sul sistema delle deduzioni e delle traduzioni. Stando a Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici, è plausibile una “tabula rasa” dell’attuale meccanismo per decidere in seguito di “mantenere le agevolazioni che sono indispensabili”.
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