Governo ultime notizie: Berlusconi “esecutivo di unità nazionale”
Governo ultime notizie: Berlusconi “esecutivo di unità nazionale”
Governo ultime notizie: Mario Draghi potrebbe salire al Quirinale e sciogliere la riserva sull’incarico ricevuto dal Presidente della Repubblica Mattarella già nel pomeriggio di oggi, mercoledì 10 febbraio, o nella mattinata di domani, giovedì 11 febbraio.
Governo ultime notizie: l’arrivo “a sorpresa” di Berlusconi
Governo ultime notizie: un altro giorno di consultazioni per Mario Draghi, è il turno di enti locali – Anci e Conferenza Stato-Regioni – e parti sociali. Già nel pomeriggio di oggi, al termine dei colloqui, l’ex Presidente della BCE potrebbe salire al Quirinale per sciogliere la riserva sull’incarico affidatogli dal Presidente della Repubblica Mattarella. La salita al Colle potrebbe slittare, al massimo, a domani mattina: d’altronde, con il via libera della Lega – a cui è sembrata bastare la rassicurazione sulla volontà di non aumentare le tasse – è chiusa la partita della fiducia in Parlamento.
Tra l’altro, Ieri, Draghi ha avuto la conferma del sostegno di Forza Italia da Berlusconi in persona: il Cavaliere ha dato la sua benedizione alla nascita di un “esecutivo di unità nazionale” dando anche delle significative indicazione sul perimetro in cui dovrebbe muoversi: si tratterà di un governo sostenuto da una maggioranza parlamentare “non politica” che permetta al paese di “rispondere all’emergenza” (insomma, un governo di larghe intese che si ponga obiettivi ben precisi da raggiungere con tempistiche altrettanto precise: poi si torna a votare).
Colloquio Grillo-Draghi e voto su Rousseau
Governo ultime notizie: è ancora presto probabilmente per interrogarsi sulla durata dell’esecutivo Draghi ormai prossimo alla nascita. D’altro canto, bisogna ancora capire in che modo il Movimento 5 Stelle ne farà parte. Ieri, è stato anche il giorno del colloquio tra Draghi e la delegazione pentastellata guidata da Beppe Grillo.
Il fondatore dei 5 stelle, con i toni coloriti che lo contraddistinguono, in sostanza, ha invitato a riflettere base ed esponenti del partito più contrari ad appoggiare l’ex Presidente della BCE. Crimi sul punto ha sottolineato che “il Reddito di cittadinanza non verrà toccato” e che di Mes “neanche si parla”. Ora, si attende soltanto l’esito del voto su Draghi in corso sulla piattaforma Rousseau: dovrebbe arrivare tra oggi e domani anche se dei malfunzionamenti alla piattaforma stanno rallentando le operazioni.
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