Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti al 13 febbraio 2021
Diamo puntualmente conto dei sondaggi elettorali che ogni settimana i vari istituti producono. Lo facciamo confrontando le tendenze ed i numeri dei singoli studi. Così ognuno può verificare il valore dei partiti osservando come cambia la percentuale da una rilevazione all’altra.
In questa rubrica ogni settimana cerchiamo di tracciare l’andamento dei sondaggi elettorali che si distaccano dagli altri per vedere successivamente chi ci ha visto giusto e anche per cercare di comprendere quali istituti fiutano, prima degli altri, i cambiamenti di umore dell’elettorato.
Sondaggi elettorali, il minority report di Winpoll sul Movimento 5 Stelle, che tocca un minimo al 13,3%
Questa settimana è il Movimento 5 Stelle a essere protagonista. L’esito della crisi di governo con la nomina di Mario Draghi deve avere deluso una parte degli elettori.
E il movimento tocca nuovi minimi, almeno secondo Winpoll, che lo vede solo al 13,3%. Sondaggio che contrasta con il 16,4% che invece il Termometro Politico gli attribuisce.
Come in altre occasioni è un divario superiore a quello che interessa il PD, che pure è più grande.
Che oscilla tra il 18,7% e il 20,5% di Piepoli, che torna a fare sondaggi dopo 9 mesi.
Winpoll poi è protagonista anche con LeU. I suoi sondaggi elettorali la vedono solo all’1,9%, mentre per SWG e Index è al 3,7%
Più concordanza su Italia Viva, che va dal 2,5% di Piepoli al 3,4% di Euromedia
I minority report sui partiti di centro e centrodestra
C’è un certo accordo tra i sondaggi elettorali degli istituti sui consensi verso il primo partito, la Lega. Si va dal 22,8% di Euromedia al 24,4% di Index Research.
Come sempre è Forza Italia a a presentare più problemi per i sondaggisti. Che fanno stime discordanti sul partito di Berlusconi. Visto che da un lato vi è il 6,2% di Termometro Politico e l’8,2% di Euromedia.
Ancora maggiori le distanze tra i sondaggi elettorali più generosi con Fratelli d’Italia, quelli di Winpoll, che li vede al 18,5%, e quelli più negativi come quelli di Euromedia, che stima il partito della Meloni al 15%
Molto concordi sono invece su Azione, che oscilla solo tra il 3,1% di Euromedia e il 3,5% di Piepoli. Mentre per +Europa si va tra il 0,8% e il 2%
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