Governo Draghi: discorso “programmatico” del Presidente del Consiglio. I punti
Governo Draghi: discorso “programmatico” del Presidente del Consiglio. I punti
Governo Draghi: oggi, mercoledì 17 febbraio 2021, l’esecutivo guidato dall’ex Presidente della BCE è atteso alla prova del voto di fiducia in Senato, domani voterà la Camera. Si tratta dell’ultimo passo prima di entrare definitivamente in carica. Cosa ha detto Draghi nel suo discorso programmatico? Ecco i punti toccati dal Presidente del Consiglio.
Governo Draghi: priorità combattere la pandemia
Governo Draghi: nel suo discorso “programmatico” davanti al Senato, che oggi dovrà votare la fiducia al suo esecutivo, Mario Draghi ha toccato tantissimi punti, d’altra parte, come era facile aspettarsi, in cima alla lista delle priorità c’è “combattere la pandemia con tutti i mezzi”. Tra gli strumenti a disposizione chiaramente occupa il posto principale la campagna di vaccinazione: “abbiamo bisogno di mobiliare tutte le energie su cui possiamo contare” ha detto Draghi che poi, entrando più nello specifico, ha aggiunto che “non dobbiamo limitare le vaccinazioni all’interno di luoghi specifici”. In pratica, la somministrazione sarà possibile sia nelle strutture pubbliche che in quelle private.
Ritorno a scuola
Insieme al piano vaccinale, Draghi ha messo al centro della sua iniziativa anche la ripartenza della scuola: ripresa delle lezioni in sicurezza, ritorno quanto prima a un orario scolastico normale, adeguamento del calendario “per recuperare le ore di didattica in presenza perse lo scorso anno, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno in cui la didattica a distanza ha incontrato le maggiori difficoltà”.
Governo Draghi: strategia incentrata sul Recovery
Governo Draghi: l’azione del nuovo esecutivo avrà come nodo fondamentale il programma Netx Generation Eu. In pratica, ogni mossa sarà legata all’altra in modo “trasversale” e “sinergico” nell’ottica di utilizzare al meglio le risorse per la ripresa messe a disposizione dall’Europa. In questo senso, il Presidente del Consiglio intende mettere in campo una combinazione di politiche “espansive” che favoriscano innovazione, investimenti, crescita ma anche ambiente.
Proteggere tutti i lavoratori
Draghi è poi passato a temi più concreti come l’occupazione: il suo governo si propone di proteggere “tutti i lavoratori” ma sarebbe un errore, ha precisato il neo Presidente del Consiglio, “proteggere indifferentemente tutte le attività economiche”. Nei prossimi mesi, alcune dovranno cambiare “anche radicalmente”. La scelta di quali proteggere e quali accompagnare nel cambiamento sarà il difficile compito della politica economica dei prossimi mesi.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it