Vaccino Covid: si può fare dal medico di base. Come funzionerà?
Il Vaccino Covid sarà somministrato anche dal medico di base: sottoscritto l’accordo tra le associazioni di categoria, le Regioni e il Governo. Il coinvolgimento dei medici di famiglia nel piano vaccinale pronto a partire già dalla prossima settimana in alcuni territori. Come funzionerà?
Vaccino Covid: lo farà anche il medico di base
Il Vaccino Covid potrà essere somministrato anche dal medico di base: in base all’accordo recentemente sottoscritto tra associazioni di categoria, Regioni e Governo, i medici di famiglia saranno pienamente coinvolti nel piano vaccinale. Saranno le autorità sanitarie locali a coordinarne l’azione: in pratica, dovranno essere le singole regioni a stabilire la platea dei soggetti che potranno farsi somministrare il vaccino dal proprio medico. Il Lazio è già pronto a partire: le somministrazioni partiranno già l’1 marzo e, inizialmente, si rivolgeranno ai classe 1966 e 1967 (chi ha 54 e 55 anni di età) e verrà usato il composto Astrazeneca.
Come funzionano le prenotazioni e costi
Per la somministrazione del Vaccino Covid nel proprio studio i medici di base verranno pagati 10 euro circa dal Fondo Sanitario Nazionale, in poche parole, dallo Stato. Si sale a 28 euro se la somministrazione sarà effettuata a domicilio. Passando alle prenotazioni: la somministrazione dei vaccini da parte dei medici di famiglia funzionerà a chiamata. In pratica, una volta che le singole regioni avranno approntato la catena degli approvvigionamenti e individuato la platea dei soggetti, saranno gli stessi medici a contattare i propri assistiti che rientrano nella categoria. Naturalmente, oltre che gratuito, il vaccino è facoltativo: insomma, si potrà anche rifiutare la somministrazione.
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