Fausto Gresini è morto: chi era l’ex pilota di moto, il profilo

morto

Fausto Gresini è morto: chi era l’ex pilota di moto, il profilo

Fausto Gresini è morto: il decesso è avvenuto nella mattinata di martedì 23 febbraio 2021. Ricoverato a fine 2020 per aver preso il Covid-19, l’ex pilota di Moto è apparso subito in gravi condizioni, sebbene di recente sembrava stesse migliorando. Le sue condizioni sono però peggiorate nella serata di giovedì 18 febbraio, quando erano trascorsi ben 55 giorni di ricovero. In quella serata fu comunicato che le condizioni di Gresini erano peggiorate. Finito in coma farmacologico, le ultime notizie sulla sua salute parlavano di condizioni stabili con valori sufficienti. Poi un peggioramento che aveva fatto temere il peggio, anticipandone il decesso, poi smentito, nella serata di lunedì 22 febbraio. L’annuncio ha solo subito un ritardo, però: la triste notizia è arrivata la mattina successiva.

Chi era Fausto Gresini

Fausto Gresini nasce a Imola il 23 gennaio 1961. Il suo esordio nel MotoMondiale arriva nel 1982, al GP delle Nazioni, che però non conclude. L’anno successivo tocca alla Classe 125 che corre con la MBA. Nel 1984 il passaggio alla Garelli, dove vince il suo primo GP in Svezia e arriva sul gradino più basso del podio nella classifica generale. Una carriera nella Classe 125 e alla fine la fatica premia. Nel 195 conquista il suo primo titolo mondiale, con tre vittorie e cinque pole position. Non riuscì a bissare, seppur di poco, l’anno successivo, quando vinse quattro Gran Premi. Ma l’appuntamento era solo rimandato perché nel 1987 vince dieci gare (su undici). L’anno dopo è vittima di un infortunio, mentre nel 1989 avviene il passaggio all’Aprilia. Le performance non sono brillanti e nel 1990 passa alla Honda, ma un infortunio lo relega in secondo piano. Nel 1991 e nel 1992 colleziona due secondi posti, mentre il 1993 e il 1994 sono le sue ultime due stagioni da pilota, prima del ritiro avvenuto nel 1995.

Il rapporto con il MotoMondiale non finisce certo qui: Gresini ha fondato un team che nomina Gresini Racing, con il quale disputa le gare del MotoGP da ormai ventiquattro stagioni.

La malattia

Causa Covid-19, Gresini viene ricoverato all’Ospedale Maggiore di Bologna il 27 dicembre 2020 e le sue condizioni appaiono subito critiche. Dopo un apparente miglioramento, le sue condizioni peggiorano ulteriormente e le terapie utilizzante non sortiscono gli effetti sperati. A causa dell’ulteriore peggioramento avvenuto il 18 febbraio, che compromette ulteriormente le funzioni di alcuni organi, Gresini perde la sua battaglia. Aveva 60 anni. Lascia la moglie Nadia e i figli Lorenzo, Luca, Alice e Agnese.

L’annuncio è stato dato dal team Gresini Racing: “Tutta la Gresini Racing si stringe intorno alla famiglia, la moglie Nadia e i figli Lorenzo, Luca, Alice e Agnese… e alle innumerevoli persone che hanno avuto l’occasione di conoscerlo e apprezzarlo”.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it