Visita fiscale Inps: certificati di malattia in aumento, i dati
Ultimi aggiornamenti sulla visita fiscale Inps: l’Istituto di previdenza ha infatti pubblicato l’ultimo Osservatorio statistico sul Polo Unico di Tutela della Malattia, con dati aggiornati al quarto trimestre 2020, segnato fortemente dalla seconda ondata della pandemia di coronavirus. L’Osservatorio ha lo scopo di controllare il fenomeno dell’astensione dal lavoro causa malattia dei lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico, prendendo in considerazione i certificati di malattia inviati dal medico e i controlli fiscali effettuati dall’Inps.
Visita fiscale Inps: assenze dal lavoro per malattia, i dati
Negli ultimi tre mesi del 2020 sono giunti all’Inps 7.155.050 certificati di malattia: di questi, poco più di 3 su 4 (il 77%, per l’esattezza) appartengono al settore privato, con un aumento registrato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’aumento è infatti dell’11,2% per il settore pubblico e del 25,6% per il comparto privato.
All’incremento del numero dei certificati di malattia, corrisponde un aumento dei giorni presi dai lavoratori dipendenti causa malattia. L’incremento nel settore privato è di 4,2% nel settore privato (13,1% nel 2020) e del 4,7% nel comparto pubblico (13,5% nel 2020). Questo flusso fa ipotizzare che i lavoratori si rivolgono al medico e chiedono giorni di malattia più per patologie a lunga decorrenza che per malattie che prevedono una rapida guarigione.
Naturalmente la pandemia ha avuto importanti conseguenze anche sull’effettuazione della visita fiscale Inps, la cui attività è ripresa in tutta Italia dal 10 agosto. Nel quarto trimestre 2020 sono state effettuate 251.989 visite fiscali, segnando una differenza di -16,1% rispetto al quarto trimestre 2019.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it