Sondaggi elettorali Tecnè: un terzo elettori Pd il partito ha perso identità
Gli ultimi sondaggi elettorali Tecnè per l’Agenzia Dire hanno dedicato un focus alle divisioni interne al Pd. Negli ultimi giorni, la minoranza interna che fa capo a Base riformista ha mosso diverse accuse alla segreteria dem accusandola di aver perso identità, di non rappresentare più i lavoratori delle classi più fragili e di essere subalterna al M5S. Ma qual è l’opinione degli elettori Pd? Il 65% respinge questa tesi e pensa che il Pd rappresenti i valori e la cultura progressista e riformista. Un terzo degli elettori dem ritiene invece che il partito abbia perso la sua identità. Una percentuale che sale al 62% se si considerano i partiti che gravitano intorno alla galassia PD (Azione, Italia Viva, Verdi, +Europa, LeU, M5S). Il 58% di chi vota dem considera le divisioni all’interno del partito un segno positivo di pluralità e democrazia interna. Di diverso avviso è il 34% secondo cui gli scontri interni sono il segno dell’individualismo e della debolezza delle leadership. Questa percentuale cresce al 64% tra chi ha votato M5s, Azione, Articolo Uno, Italia Viva, Sinistra e Verdi. Infine il 64% degli elettori Pd crede che il partito avrà un ruolo da protagonista nei prossimi 12 mesi. Al contrario il 32% è sicuro che il Pd avrà un ruolo subalterno. Tesi condivisa dal 63% degli elettori M5s, Azione, Articolo Uno, Italia Viva, Sinistra e Verdi.
I sondaggi elettorali Tecnè si sono occupati anche di Draghi e del suo governo. L’esecutivo raccoglie ancora la fiducia della maggioranza degli italiani (57,6%) anche se questa percentuale è in calo rispetto alla precedente rilevazione (-1,4%). Il premier rimane il leader politico che riscuote più consensi (60,8%) anche se registra una leggera flessione. In crescita Meloni che sfiora il 40% e consolida il secondo posto e Berlusconi che stampa un netto 27% in quarta posizione.
I sondaggi elettorali Tecnè si chiudono con le intenzioni di voto. La Lega perde due decimi e scende al 23,6%. Il Pd cala dello 0,3% al 19%. Cresce di due decimi al 17,6% Fratelli d’Italia. Flette leggermente il Movimento 5 Stelle (13,2%) mentre Forza Italia rimane stabile al 10,6%. Azione è data al 3,4%, La Sinistra al 3,2%, Italia Viva al 2,7%, +Europa al 2,1% e i Verdi all’1,6%. Passa dal 45% al 44,2% la quota di astenuti e incerti.
Sondaggi elettorali Tecnè: nota metodologica
Sondaggio realizzato da Tecnè con Agenzia Dire, effettuato con interviste il 26 febbraio 2021 su un campione di mille casi.
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