Sondaggi politici SWG, in crollo la percentuale di italiani che non si vuole vaccinare

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Sondaggi politici SWG, in crollo la percentuale di italiani che non si vuole vaccinare

La campagna di vaccinazione contro il Covid in Italia va a rilento ma un effetto, forse più per merito dell’impatto già visibile dove sono più spedite, sembra averlo prodotto: sono in crollo i contrari al vaccino.

Erano il 37% a novembre secondo i sondaggi politici di SWG coloro che non erano disposti a vaccinarsi, erano diminuiti al 34% a dicembre, ma a gennaio, a campagna vaccinale iniziale, erano scesi al 25% diventando il 16% a fine febbraio.

Coloro che sono sicuri di non vaccinarsi sono ancora meno, l’8%. Mentre il 62% % si vaccinerà sicuramente e il 12% probabilmente.

È soprattutto al Nord Est e tra i 35-44enni che si trovano più scettici, rispettivamente il 23% e il 20%

Non c’è però la stessa fiducia verso tutti i vaccini. Quelli che ispirano più sicurezza sono quelli di Pfizer. Che si farebbe iniettare il 68%, seguiti con il 66% da quelli di Moderna e con il 58% quelli dell’italiana Reithera, quando saranno pronti.

Johnson & Johnson e Astrazeneca sono circa pari con il 53% e il 54% dell’adesione, anche se per il secondo sono più alti i contrario, il 28% contro il 23%.

Più scetticismo c’è verso i vaccini russi di Sputnik, che incontrano il favore solo del 46% degli intervistati e soprattutto verso quelli cinesi di Sinovac, che solo il 32% vorrebbe farsi iniettare.

Sondaggi politici SWG, per il 44% si tornerà alla normalità solo dopo il 2021

Di conseguenza, sempre secondo i sondaggi politici di SWG, sono i vaccini di Pfizer quelli ritenuti sia più sicuri che più efficaci, con sicurezza ed efficacia che vanno pari passo. Mentre è il Sinovac l’unico a non ottenere la sufficienza in sicurezza

Gli italiani però non sono altrettanto positivi per quanto riguarda la data di uscita dall’emergenza. I sondaggi politici di SWG ci dicono che per il 44% si ritornerà alla normalità solo dopo il 2021. Solo il 3% pensa che già in primavera i vaccinati saranno così tanti da consentire la ripresa delle attività produttive e commerciali. Il 14% crede ci si arriverà in estate e il 25% in autunno.

Il 14% non sa in realtà

I sondaggi politici di SWG sono stati realizzati tra il 24 e il 26 febbraio con metodo CATI-CAMI-CAWI su 800 soggetti

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