Domani sera, mercoledì 10 marzo, in prima serata su Rai1 andrà in onda “La bambina che non voleva cantare”, la pellicola che racconta la straordinaria storia di Nada, la famosissima cantante che debuttò al Festival di Sanremo a soli quindici anni con “Ma che freddo fà” nel 1969.
Nada Malanima, conosciuta da tutti come Nada, è nata a Gabbro –in provincia di Livorno – nel 1953. Si racconta che la madre, Viviana Fenzi, scelse questo nome insolito proprio dopo che una chiromante, di nome Nada, le predisse che avrebbe avuto una figlia e che questa avrebbe avuto successo e avrebbe viaggiato molto.
Il debutto di Nada a Sanremo a soli quindici anni
La vita da cantante inizia quando viene scoperta da Franco Migliacci e dopo un primo 45 giri, con una cover di Les bicyclettes de Belsize, debutta a soli quindici anni al Festival di Sanremo con la celebre “Ma che freddo fa”. Singolo che rimane per cinque settimane al primo posto nella hit-parade portandola ad una improvvisa popolarità non solo in Italia, ma anche in Spagna e Giappone.
Nei primi anni ‘70 frequenta la scuola di recitazione e di Fersen e di ballo di Nadia Chiatti, per avere una preparazione artistica più completa. Nel 1973 debutta come attrice nella fiction Rai “Puccini”. Nel 1994 torna al cinema con “Con gli occhi chiusi” il film di Francesca Archibugi dove canta anche la colonna sonora “Nati alberi” composta per lei da Ennio Morricone.
Una straordinaria storia di successi quella di Nada che nel 1969 pubblica il primo album, nel 1971 vince il Festival di Sanremo con “Il cuore è uno zingaro”. E più di recente la sua canzone “Senza un perchè” viene inserita all’interno della serie “The young Pope”, diretta da Sorrentino, e il brano entra nella classifica di brani rock più venduti di iTunes.
Il film racconta la vita della giovane cantante, le insicurezze e le difficoltà della bambina che si convince a cantare solo per guarire la mamma, Viviana, dalla depressione. Una storia di speranza e amore che lega prodigio e destino. La protagonista, sarà interpretata da Tecla Insolia.