Incendio a Strasburgo. Divampano le fiamme nel datacenter OVH.
Incendio a Strasburgo, a fuoco il datacenter dell’azienda di web hosting OVH. Ancora non sono chiare le dinamiche dal momento che i locali erano stati costruiti seguendo tutte le misure di sicurezza antincendio previste.
Su Twitter intanto gli utenti esprimono solidarietà all’azienda dopo l’incendio a strasburgo con l’hashtag #hugops e Octave Klaba, ideatore e creatore dell’azienda, ha raccontato tutto l’accaduto a colpi di tweet. L’ultimo aggiornamento risale alle 7:20 di questa mattina “L’incendio è finito. I vigili continuano a raffreddare gli edifici con l’acqua. Non abbiamo accesso al sito. Per questo motivo SBG1, SBG3, SGB4 non saranno riavviati oggi”.
Nella notte si è acceso l’incendio a strasburgo in un edificio data center della nota azienda francese di web hosting OVH, lo ha annunciato la prefettura locale. Al momento sembrerebbe che non ci sono vittime e i vigili del fuoco stanno cercando di contenere l’incendio. Nonostante il fumo che si alza, non è stato rilevato l’inquinamento tossico nella zona. Un risveglio traumatico per molti che hanno trovato irraggiungibili siti web che si appoggiano al servizio di hosting dell’azienda.
Ripercussioni dell’incendio a strasburgo anche sull’operatività di molti siti italiani
Sono molti i giornali, anche nazionali, che utilizzano i servizi della società francese, infatti l’incendio potrebbe avere ripercussioni sull’operatività di molti siti. Ancora non sono chiare le dinamiche che hanno portato allo sviluppo dell’incendio a strasburgo nel palazzo datacenter dell’azienda OVH. Nonostante l’intervento dei vigili del fuoco una delle quattro palazzine sembrerebbe totalmente distrutta, mentre un’altra risulta seriamente danneggiata. Per cercare di arginare la diffusione dell’incendio strasburgo è stata tolta la corrente elettrica.
Al momento, dopo l’incendio a strasburgo, solo una palazzina è ancora operativa. La stampa francese riporta che sono circa un centinaio i vigili del fuoco impegnati nell’incendio e la stessa azienda ha informato i clienti dell’accaduto e invitando a attivare il Disaster Recovery. La società OVH possiede 17 datacenter, per un totale di circa 250 mila server, e fornisce servizi in 17 paesi tra cui Francia, Spagna, Germania e Italia. È un’azienda in crescita e nel 2009 è stata classificata come il terzo hosting più grande al mondo.