È morto lo scorso sabato il grande fotografo, Giovanni Gastel, ricoverato a causa dell’aggravarsi delle condizioni dopo aver contratto il Covid-19. Il fotografo è deceduto a soli 65 anni.
Giovanni Gastel nasce a Milano nel 1955 da Giuseppe Gastel e Ida Visconti di Modrone, nipote del celebre regista Luchino Visconti. Inizia la carriera di fotografo verso la fine degli anni ‘70 con lunghi anni dell’apprendistato scattando fotografie e imparando le tecniche di base. Tra il 1975 e il 1976 lavora per una prestigiosa casa d’aste londinese.
Il successo arriva con l’inizio degli anni ‘80 quando Carla Ghiglieri lo avvicina al mondo della moda. Infatti dopo la pubblicazione di una prima natura morta sulla rivista “Annabella” nel 1982 inizia a collaborare con Vogue Italia e successivamente con Mondo Uomo e Donna. Piano piano le porte della moda si aprono al grande talento di Giovanni Gastel. Con il boom del made in Italy, Gastel inizia a sviluppare campagne pubblicitarie per prestigiose case di moda italiane tra cui Versace, Missoni, Tod’s, Krizia e Ferragamo. Il grande successo del fotografo lo porta anche a Parigi, dove collabora con Dior e Guerlain.
Nel 1997 la Triennale di Milano dedica a Gabriele Gastel una personale curata dal critico Germano Celant. La mostra lancia Gastel ai vertici della fotografia mondiale e il suo successo si consolida al punto che il suo nome compare sulle riviste di settore insieme a quello del grande Scianna, di Oliviero Toscani e di Helmut Newton.
Negli ultimi anni Gabriele Gastel si appassiona al ritratto, immergendosi totalmente. Il lavoro lo porta alla grande e recente mostra al Museo Maxxi di Roma nello scorso 2020, dove il fotografo espone una selezione di circa 200 ritratti che ritraggono i volti di personaggi dello spettacolo, della politica, della moda, del design che Gastel ha incontrato nei suoi anni di carriera. Tra i più importanti troviamo: Barack Obama e Marco Pannella.
Il fotografo è morto a 65 anni lo scorso sabato.