Esame avvocati 2021: ecco le regole ufficiali. Previsto il solo orale
Nelle ultime settimane, tra gli argomenti più discussi, anche a livello politico, ha trovato spazio l’esame avvocati 2021 e le modalità di effettuazione dello stesso, in considerazione dei persistenti rischi di contagio da coronavirus. Tante le ipotesi emerse, anche da parte delle associazioni che rappresentano i praticanti. Ora, finalmente, sono state dettate delle regole eccezionali, che varranno appunto per lo svolgimento dell’esame avvocati 2021. Vediamo di seguito quali sono.
Esame avvocati 2021: doppio orale e niente scritti
Ciò che era stato abbozzato nelle scorse settimane, ha trovato spazio nel recente decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri: gli aspiranti avvocati, nel 2021, non dovranno fare i conti con la temuta prova scritta. In buona sostanza, l’esame finalizzato all’ottenimento della qualifica di avvocato, nella versione anti-Covid, sarà composto da due prove orali. Niente scritti e niente pareri nelle materia del diritto civile e del diritto penale.
Si attendono ulteriori dettagli sulle modalità effettive di svolgimento dell’esame avvocati 2021, ma già si sa che nel corso della prima prova orale, la commissione che dovrà valutare ogni singolo candidato, si collegherà da remoto.
Una buona notizia è rappresentata dall’immediatezza della comunicazione dell’esito. Infatti, a differenza delle passate edizioni dell’esame, non sarà necessario attendere mesi per sapere se la prova è stata superato oppure no. I risultati di ambo le prove orali saranno infatti resi noti subito.
Il ministro della Giustizia ha commentato in maniera limpida quanto incluso nel recente decreto legge: “26mila aspiranti avvocati non devono più aspettare per avviare ufficialmente il percorso della loro carriera con non pochi riflessi sulle scelte di vita personale. Per questo ho voluto mantenere l’impegno preso, consentire l’esame di Stato nonostante la pandemia sconvolga ancora la nostra quotidianità“.
Come funzioneranno i due orali
A questo punto, vediamo un po’ più da vicino come si svolgeranno i due orali dell’esame avvocati 2021.
Ricordiamo che la commissione d’esame è composta da tre componenti effettivi, da tre supplenti ed è sempre presieduta da un avvocato.
Il primo orale consiste nell’elaborare una soluzione di una questione pratica, a scelta in materia di diritto civile, penale o amministrativo.
Sarà il candidato a scegliere la materia da affrontare; a seguito della sua decisione, la commissione valutatrice predispone tre quesiti e li inserisce in tre buste diverse. Il candidato sceglierà una delle tre. Sarà poi il presidente della commissione a leggere il quesito pratico. Al termine della lettura, il primo orale ha ufficialmente inizio, con una prova divisa in due fasi distinte:
- nella prima fase, il candidato svolge l’esame preliminare del caso, avvalendosi dei codici commentati;
- nella seconda fase, avrà luogo la discussione.
Possono essere scritti appunti, ma soltanto su fogli già vidimati e fatti avere al candidato dal segretario. Terminata la prima prova, la commissione si ritira per decidere e, conclusasi la camera di consiglio, informa il candidato della valutazione. Per l’esito positivo della prova è necessario ottenere almeno 18 punti. Ciascun commissario può darne non più di 10.
Il secondo orale ha ad oggetto le materie escluse dal primo
Ovviamente le altre materie, non considerate nel primo orale, saranno oggetto di verifica nel secondo.
La seconda fase della selezione esame avvocati 2021 avrà luogo dopo non meno di 30 giorni dalla prima. Al momento, si sa che la sua durata è inclusa tra un minimo di 45 minuti ed un massimo di 60 e che data e luogo della prova saranno resi noti al candidato con almeno 20 giorni di anticipo.
Detta prova orale consisterà nel dare soluzioni a cinque sintetiche questioni legate a materie scelte dal candidato in anticipo. Ecco l’elenco:
- diritto civile o diritto penale, a patto che la materia sia differente da quella oggetto della prima prova;
- procedura civile o procedura penale;
- tre materie a scelta tra diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto dell’Unione Europea, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico.
Non solo: al candidato è anche richiesto di conoscere l’ordinamento forense e la deontologia inerente la professione. Di tale preparazione dovrà infatti dare prova durante l’esame.
Anche per quanto riguarda la seconda fase dell’esame avvocati 2021, ogni commissario ha a disposizione dieci punti. Superano la seconda prova orale tutti coloro che totalizzano almeno 108 punti e almeno 18 punti in cinque materie.
Concludendo, da rimarcare altresì che le date già indicate per lo scritto, ossia 13, 14 e 15 aprile 202, sono dunque annullate. Entro 30 giorni dalla pubblicazione in GU del decreto legge, il Ministero della Giustizia stabilirà le date di inizio dell’esame avvocati 2021.
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