Sondaggi elettorali EMG, il PD rimbalza e guadagna il 2,1% in una settimana
Si tratta probabilmente dell’effetto Letta. Dopo l’arrivo alla segreteria del PD di Enrico Letta in sostituzione di Zingaretti il suo partito sembra cominciare a riprendersi nelle intenzioni di voto, almeno secondo i sondaggi elettorali di EMG.
Certo, rimane a livelli bassissimi vista la sua storia, al 16,1%, ma registra un incremento del 2,1% rispetto alla scorsa settimana, quando anche in concomitanza con l’approdo in cime al Movimento 5 Stelle dell’ex premier Conte molti elettori dell’area erano sembrati spostarsi dal PD al M5S. Non a caso questa settimana quest’ultimo partito perde l’1,4%, scendendo al 20%. Rimane però al secondo posto, con quasi 4 punti in più rispetto all’alleato.
Al primo posto vi è sempre la Lega, nonostante la perdita di mezzo punto. Cala infatti dal 22,5% al 20%.
Al contrario è in aumento, del 0,4% Fratelli d’Italia, che raggiunge il 16,8%.
Più dietro i partiti di centro sembrano in arretramento. Forza Italia, Italia viva, Azione, +Europa perdono tutti tre decimali. Con il partito di Berlusconi che scende al 6,5%, quello di Renzi al 4%, quello di Calenda al 2,9% e quello di Della Vedova all’1,5%.
Stabile all’1,6% invece Articolo 1, mentre sia Verdi che Sinistra Italiana crescono di un decimale, rispettivamente all’1,9% e all’1,8%.
Fermo all’1,3% Cambiamo!
Sondaggi elettorali EMG, gli italiani vorrebbero scegliere il vaccino e preferiscono Pfizer
A livello di fiducia nel governo e nel premier il gradimento verso l’esecutivo di Mario Draghi risulta in calo, scendendo dal 42% al 40%, mentre rimane ferma al 47% la percentuale di quanti non ne hanno un’opinione positiva
Ma i sondaggi elettorali di EMG si concentrano naturalmente anche sulla situazione vaccinale. La grande maggioranza degli italiani, il 62%, vorrebbe poter scegliere quale somministrare. Solo il 28% afferma che qualsiasi vaccino andrà bene. Chiaramente è l’effetto della sospensione di Astrazeneca rientrata dopo 3 giorni dopo le rassicurazioni dell’EMA.
E tuttavia rimangono pochissimi quelli che potendo scegliere preferirebbero proprio il vaccino anglo-svedese per immunizzarsi contro il Covid19.
Secondo i sondaggi elettorali di EMG in cima alle preferenze con il 58% vi è invece Pfizer. Segue Moderna con il 13%, e persino il russo Sputnik con l’8% batte Astrazeneca, che è scelto solo dal 3%. Ancora meno, però, l’1% preferirebbe il Sinovac cinese.
Vi è poi un 16% che non vorrebbe nessuno di questi e probabilmente preferirebbe non vaccinarsi
Questi sondaggi elettorali di EMG sono stati realizzati il 16 marzo su un panel telematico di 1.526 persone
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