Passaporto vaccinale, il 78% degli italiani per SWG è a favore della sua introduzione
La fine dell’emergenza pandemica potrebbe essere vicina se come gli studi medici affermano i vaccini porteranno alla forte limitazione dei contagiati e soprattutto di coloro che sono costretti al ricovero o addirittura a morire per il Covid19.
Ed è per questo che si comincia a parlare di riaperture e della possibilità di viaggiare all’estero. Ma per chi? Attualmente nella UE ci si può muovere mostrando dei tamponi negativi e in alcuni casi dovendo rimanere in quarantena. Con il progresso della campagna vaccinale emerge l’esigenza di poter consentire a chi è diventato immune, o quasi, di viaggiare liberamente, anche per poter beneficiare così un’economia in affanno. Non essendo però ancora tutti vaccinati vi è la necessità di dover dimostrare di aver fatto il vaccino. Per questo a Bruxelles si pensa a un passaporto vaccinale che consenta di spostarsi senza dover fare tamponi.
E gran parte degli italiani, il 78%, appare favorevole, secondo SWG. In particolare il 41% è del tutto d’accordo. Solo il 22% non la pensa in questo modo, che però sale all’85% tra chi non ha intenzione di vaccinarsi.
Il passaporto vaccinale in particolare non piace per il dubbio che chi si è vaccinato non sia realmente immune. È il motivo che oppone il 57% di chi è in disaccordo con la sua istituzione. Tra le altre cause i problemi di privacy, con il 27%, le differenti normative dei diversi Stati, e il rischio di passaporti falsi
Per gli italiani le mascherine dovrebbero poter essere tolte anche senza passaporto vaccinale
Il 72% degli intervistati di conseguenza pensa sarebbe giusto che chi avesse il passaporto vaccinale si possa muovere di più rispetto a chi non fosse stato vaccinato. Tra i contrari però vi sono soprattutto coloro che di vaccinarsi non ne hanno l’intenzione. L’82% di costoro pensano che non ci debbano essere differenze.
Nel complesso tuttavia solo il 28% ritiene che questo principio sia sbagliato.
La possibilità di vaccinarsi e poi quindi di essere muniti di un passaporto vaccinale dovrebbe secondo gli italiani essere uno strumento per fare ciò che adesso è proibito o per cui ci sono restrizioni.
E viceversa dovrebbe essere giusto impedire a chi non ne fosse in possesso, o non avesse un tampone negativo, di viaggiare in aereo, secondo il 64%, o andare all’estero e a cinema e teatro, per il 62%. O andare nei bar e nei ristoranti per il 55%. Ma anche spostarsi tra le regioni per il 51% dovrebbe essere vincolato dall’aver fatto il vaccino.
Viceversa per il 51% sarebbe sbagliato impedire di togliere la mascherina anche a chi un vaccino o un tampone non l’avesse fatto.
Questi sondaggi di SWG sono stati realizzati con metodo CATI-CAWI-CAMI tra il 24 e il 26 marzo su 800 soggetti
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