Sondaggio Noto: gli italiani vogliono negozi e ristoranti aperti
Toglietemi tutto ma non ristoranti e negozi. Si potrebbe parafrasare il claim di un famoso spot di una nota marca di orologi per fotografare lo stato d’animo della maggioranza degli italiani in merito alle restrizioni anti Covid ancora in atto nel nostro Paese. Secondo un sondaggio Noto per Qn realizzato il 3 aprile, il 52% e il 56% dei cittadini dichiara di essere contrario rispettivamente alla chiusura dei ristoranti e a quella dei negozi. I favorevoli a queste misure sono circa un terzo degli intervistati. L’insofferenza per la chiusura dei locali ha toccato anche i diretti interessati. Due giorni fa, davanti alla Camera, è andata in scena la protesta dei ristoratori con tanto di tafferugli con la polizia. Aumenta il pressing per le riaperture anche all’interno del governo. Mariastella Gelmini, ministro degli Affari regionali, intervenendo agli Stati generali del settore matrimoni ed eventi privati organizzato da Unanime, ha fatto sapere che “delle riaperture da maggio ci saranno, forse qualcosa anche dal 20 aprile”.
Sondaggio Noto: Covid, italiani ancora preoccupati
Dai risultati della rilevazione emerge chiaramente una maggiore stanchezza verso le misure di contenimento ormai attive da un anno. Nonostante ciò, 6 italiani su dieci tengono duro schierandosi a favore delle restrizioni messe in atto per arginare la diffusione del Covid. E per ora sembrano non essere interessati nemmeno a fare le vacanze all’estero (70% di contrari). D’altronde la preoccupazione di rimanere contagiati rimane alta. Basti pensare che il 58% non si sente sicuro in autobus, metrò, treno o aereo.
Sondaggio Noto: nota metodologica
Data di esecuzione del sondaggio: 3 aprile 2021. Campione rappresentativo della popolazione italiana. Tecnica di somministrazione delle interviste: Cawi. Consistenza numerica del campione: 1000. Rispondenti: 96%.
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