Sondaggi politici EMG, il 43% non vuole vaccinarsi con Astrazeneca
Tanto tuonò che piovve. Per la prima volta in uno dei tanti sondaggi politici che sono svolti sull’argomento a prevalere è il rifiuto all’inoculazione del vaccino. Il 43% degli intervistati da EMG questa settimana afferma che al proprio turno non accetterà Astrazeneca.
È di questi giorni la raccomandazione di Aifa di usare il vaccino anglo-svedese solo per chi ha meno di 60 anni, dopo gli ennesimi allarmi sulle trombosi rare provocate da questo.
Solo il 35% invece si farà vaccinare, mentre il 22% è indeciso o non risponde.
È un dato molto negativo per la campagna vaccinale che è già in ritardo. E in base agli stessi sondaggi politici cresce anche l’incertezza sulla colpa da attribuire per queste disfunzioni. Gli italiani sono molto divisi. Per il 30%, il 2% in più di settimana scorsa, la responsabilità è dell’Europa. Per il 29%, in calo del 7% su sette giorni fa, del governo, per il 23%, il 5%, in meno, delle regioni.
Salgono del 10%, dall’8% al 18%, quanti preferiscono non rispondere. È anche questo un segno del disorientamento di fronte al tema vaccini.
Sondaggi politici EMG, italiani per riaperture il 20 aprile con dati sui contagi favorevoli
Su una cosa gli italiani sono invece più concordi secondo i sondaggi politici di EMG, le riaperture. Il 62% pensa che se il quadro epidemiologico dovesse migliorare sarebbe giusto riaprire alcune attività. Solo il 28% è contrario.
In particolare il 63% vorrebbe vede aperti bar e ristoranti. Meno, il 32%, cinema e teatri. E ancora meno, il 30%, i musei.
Forse proprio perché siamo in vista delle riaperture diminuiscono i pessimisti sull’economia, sempre per i sondaggi politici di EMG. Sono sempre ampia maggioranza ma passano dal 65% al 61%. Mentre gli ottimisti crescono del 6% dal 24% al 30%
Questi sondaggi politici sono stati realizzati il 6 aprile su un panel telematico di 1.487 persone
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