Esame avvocato 2021: sì ampio alle regole emergenziali. Via il 20 maggio

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Esame avvocato 2021: sì ampio alle regole emergenziali. Via il 20 maggio

L’esame avvocato 2021 avrà regole diverse da quelle ordinarie. Infatti, è recentissima la notizia secondo qui la Camera dei deputati ha detto sì in via definitiva al decreto-legge 13 marzo 2021, n. 31 relativo alle “Misure urgenti in materia di svolgimento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato durante l’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Detto provvedimento, in considerazione delle esigenze sanitarie, connesse alla pandemia e al rischio contagi, predispone deroghe rispetto alle regole tradizionali, per quanto riguarda la prossima sessione dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato.

Vediamo dunque, un po’ più nel dettaglio, quali saranno le novità pratiche del nuovo esame avvocato 2021.

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Esame avvocato 2021: larga la maggioranza che ha detto sì alle nuove regole, i numeri

La maggioranza che in Parlamento ha approvato il provvedimento è stata amplissima: 383 sono stati infatti i voti favorevoli, 4 quelli contrari e 2 gli astenuti. In aula per il voto finale la ministra della Giustizia Marta Cartabia, che fino dall’inizio del suo incarico di ministro ha sempre insistito con forza sull’introduzione di regole straordinarie per l’esame avvocato 2021.

Soprattutto, è da rimarcare che l’approvazione definitiva era attesa da ben 26mila aspiranti avvocati. Infatti, la sessione 2020 degli esami di abilitazione alla professione dovette fare i conti con una pesante fase pandemica, che impose lo spostamento delle prove scritte e, di seguito, la necessità di introdurre regole emergenziali anche per lo svolgimento dell’esame avvocato 2021.

Come facilmente intuibile, le nuove regole per lo svolgimento dell’esame avvocato 2021 sono mirate a garantire il diritto alla salute dei partecipanti, onde evitare ogni possibile occasione o rischio di contagio, anche in considerazione delle varianti del coronavirus, oggi circolanti anche in Italia.

Ecco di seguito una lista di sintesi delle principali novità di cui al decreto sulla disciplina speciale per l’abilitazione alla professione forense durante l’emergenza:

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Che succede se il candidato è positivo al coronavirus?

Una domanda che tutti i candidati si sono posti o si staranno ponendo è quella relativa alle conseguenze in caso di positività al coronavirus, sintomi riconducibili a quest’ultimo, isolamento fiduciario o quarantena, ma anche in caso di oggettive ragioni di salute che impediscono di fatto di sostenere la prova. Ebbene, in base al decreto legge approvato, l’interessato ha diritto di domandare una nuova data per sostenere l’esame avvocato 2021, attraverso istanza al Presidente della Sottocommissione, che deve però essere documentata nel dettaglio. In particolare, la prova d’esame dovrà svolgersi entro 10 giorni dalla fine della causa che ha condotto al rinvio.

Concludendo, proprio ieri sera la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha firmato il decreto ministeriale che stabilisce al 20 maggio l’inizio delle prove per l’esame avvocato 2021, dunque ancora in fase di emergenza sanitaria. “È stato un grande sforzo collettivo e bellissimo esempio di unità, nell’interesse dei nostri giovani“, ha detto Cartabia. Il provvedimento in oggetto è atteso nella giornata di oggi in Gazzetta ufficiale.

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