Sondaggi politici Noto: ecco perché cala la fiducia in Draghi e nel governo
Sondaggi politici Noto: ecco perché cala la fiducia in Draghi e nel governo
A due mesi dalla nascita, il gradimento del governo e del premier Draghi sono dati in netta discesa. A registrare il calo sono gli ultimi sondaggi politici Noto per Qn pubblicati l’11 aprile. Il 13 febbraio, quando il governo giurò al Quirinale, la fiducia degli italiani nel presidente del Consiglio era al 57%: sessanta giorni dopo è scesa al 51%. Quella nell’esecutivo è stata meno vistosa ma comunque forte: dal 45% si è passati al 41%. Antonio Noto, direttore dell’istituto omonimo, ha provato a dare una sua interpretazione ai dati. Quando il governo ha giurato, “le attese erano molto alte, la quasi unanimità di consenso di tutto l’arco costituzionale verso l’ex presidente della Bce aveva creato un racconto tale che Super Mario venisse percepito come quello che aveva la ricetta pronta per salvare immediatamente l’Italia. Bisogna dire che le speranze non sono state del tutto disattese, il consenso, seppure in calo, supera la soglia del 50%”. Esaminando i dati storici, infatti, Draghi è stato il premier che il giorno dell’insediamento ha raccolto il maggior numero di preferenze tra tutti i presidenti del Consiglio in carica negli ultimi venti anni. Noto sottolinea però un altro dato ed è quello relativo alla fiducia nell’esecutivo che risulta più basso di dieci punti rispetto a quello del premier che lo guida: un dato che è rimasto immutato in questi due mesi di operatività. “Se allora il dato poteva essere interpretato con il fatto che molti neo ministri, per quanto fortemente conosciuti nei propri settori professionali, erano al contempo sconosciuti alla maggior parte della popolazione, oggi probabilmente il calo del consenso è da ascrivere principalmente alla particolarità che – contrariamente ai governi precedenti – i membri del governo sono poco visibili e quindi i cittadini ne conoscono meno le azioni. Evidentemente per mantenere coesa una maggioranza eterogenea è stato impartito da Draghi l’ordine del silenzio”.
I sondaggi politici Noto hanno rilevato anche il livello di fiducia degli altri politici. Dopo Draghi c’è l’ex premier Conte col 44% ex aequo con Meloni. Terzo Salvini col 39%, segue il segretario Pd, Letta, col 31%. Chiude la classifica Renzi col 16%.
Sondaggi politici Noto: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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