Sondaggi politici EMG, cresce ancora la quota di quanti vorrebbero scegliere il vaccino
Gli ultimi sondaggi politici di EMG delineano una conferma del sentiment prevalente in Italia, perlomeno riguardo il tema più caldo al momento, quello delle vaccinazioni.
Permane un certo scetticismo e timore. La maggioranza assoluta degli italiani, infatti, il 54%, in aumento rispetto al 52% di settimana scorsa, afferma che preferirebbe poter scegliere quale vaccino farsi iniettare.
Scende dal 36% al 35% la quota di coloro che affermano che qualsiasi vada bene.
Sempre secondo i sondaggi politici di EMG di questa settimana solo il 41% tra l’altro accetterebbe di farsi vaccinare con Astrazeneca, finora il vaccino che genera più timori mentre il 36% sarebbe contrario, e il 23% è indeciso.
La stessa percentuale che dice sì ad Astrazeneca è convinta poi che entro settembre gran parte della popolazione sarà vaccinata, ma il 36% non ne è convinto. Del resto per il 75% non arriveremo alle 500 mila somministrazioni giornalieri entro aprile come promesso dal governo.
A ulteriore dimostrazione dello scetticismo sul tema vaccini ben il 60% pensa che con il cambio di governo la campagna vaccinale è rimasta uguale e solo per il 24% è migliorata.
A proposito del governo secondo questi sondaggi politici la fiducia verso l’esecutivo Draghi rimane invariata, al 40%, ma cresce di un punto, al 52%, la quota di quanti hanno un’opinione negativa
Sondaggi politici EMG, cala ancora la fiducia in Draghi, ma rimane sopra il 50%
A livello di intenzioni di voto per gli ultimi sondaggi politici di EMG il dato più saliente è il consueto imponente gap che si scorge in base alla presenza o meno di Giuseppe Conte alla guida del Movimento 5 Stelle. In caso positivo quest’ultimo arriverebbe al 20,3%, meno di due punti sotto il 22,2% della Lega, mentre il PD scenderebbe al 15,6%, piuttosto indietro anche rispetto al 17,1% di Fratelli d’Italia.
Forza Italia sarebbe al 6,6%, mentre Italia Viva, con cui EMG è sempre generosa, al 4%. Al 2,9% Azione. Con le altre forze sotto il 2%
Il dato più interessante di questi sondaggi politici però è quello che riguarda la fiducia verso i leader. Draghi è sempre al primo posto, ma perde altri due punti in una settimana, passando dal 53% al 51%.
In seconda posizione cresce di un punto Meloni, al 42%, che supera così Conte. Stabile. Fermi al 35% poi Bonaccini e Zaia, davanti a Salvini e a Letta che sono al 34% e al 31%.
In aumento dell’1% Berlusconi al 28%. Come sempre agli ultimi posti Renzi e Crimi al 14% e al 21%
Questi sondaggi politici sono stati realizzati il 12 e 13 aprile su un due panel telematici idi 1582 e 1624 persone
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